E’ il sogno di ogni donna: svegliarsi al mattino con trucco e capelli perfetti ed impeccabili. Nonostante tutti i progressi fatti dalla scienza e dalla cosmesi, però, la realizzazione di questo sogno non è ancora alla portata di tutte le donne, anche se qualche passo avanti è stato senza dubbio fatto. Di cosa stiamo parlando? Del cosiddetto “trucco permanente”. Scopriamo cos’è e come viene applicato in questo articolo.
Cosa si intende per “trucco permanente”?
Se il vostro desiderio più grande è avere sempre sopracciglia ben delineate, occhi truccati alla perfezione e labbra ben definite da linee armoniche e simmetriche, forse è arrivato il momento di prendere in considerazione di sottoporvi ad una seduta di trucco permanente.
Il trucco permanente è una tecnica innovativa, che sfrutta le metodologie tipiche del tatuaggio. Il fine, però, non è quello di personalizzare il proprio corpo con disegni colorati o di essere più alla moda grazie ad un bel tatoo, ma di risolvere difetti ed imperfezioni che spesso possono trasformarsi in veri e propri complessi.
Sopracciglia troppo sottili, labbra asimmetriche, occhi poco delineati: questo e molto altro può essere risolto definitivamente con un paio di sedute di trucco permanente.
Come viene applicato il trucco permanente?
Il make-up viene applicato sulla parte desiderata utilizzando un macchinario dotato di aghi, con i quali i pigmenti vengono inseriti sottopelle proprio come si fa con i tatuaggi. Per ottenere un risultato di buona qualità può essere necessario ripetere la seduta di pigmentazione 2-3 volte, in modo da impedire ai pigmenti di scomparire gradualmente.
Purtroppo il trucco permanente non è davvero tale. La sua durata si aggira attorno ai 3 anni, perché i pigmenti tendono ad attenuarsi in intensità e compattezza con il passare del tempo.
Applicare il trucco permanente è doloroso?
La pigmentazione della pelle necessaria all’applicazione del trucco permanente può essere dolorosa, anche se di norma si tratta di un dolore sopportabile. Le donne molto sensibili possono, comunque, optare per una anestesia locale.
Il trucco permanente può essere applicato dagli estetisti: l’unica cosa che dovete verificare è che questi utilizzino nel loro salone dei pigmenti ipoallergenici (come vuole la legge italiana).
Attenzione anche all’ambiente dove si svolge la seduta di pigmentazione della pelle: deve rispettare norme igieniche molto precise, perché attraverso la puntura dell’ago possono trasmettersi numerose malattie come l’Epatite e l’AIDS.
Autore | Lucia D’Addezio
© RIPRODUZIONE RISERVATA