La crusca d’avena è utilizzata sin dall’epoca degli Etruschi per le sue eccezionali proprietà benefiche sull’organismo. Alla fine degli anni ’80, dopo diversi decenni in cui la crusca d’avena era finita del dimenticatoio, è tornata alla ribalta grazie a nuovi studi che ne hanno dimostrato l’efficacia come dimagrante e come anticoloesterolo.
Successivamente l’assunzione della crusca è diventata una vera mania grazie alla diffusione della Dieta Dukan, che ne ha fatto la sua base d’azione. La crusca d’avena oggi è conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo per le sue virtù benefiche sulla nostra salute. Vediamo quali sono.
Tutte le virtù benefiche della crusca d’avena
La crusca d’avena è particolarmente nota perché la sua assunzione frequente aiuta a gestire i livelli di Colesterolo cattivo, ma anche a prevenire e tenere a bada il Diabete. Oltre ad abbassare il Colesterolo e a ridurre l’indice glicemico del bolo alimentare tipico dei Diabetici, la crusca è una cura naturale contro le malattie cardiovascolari, sempre più diffuse nelle società occidentali.
Sapevate, poi, che grazie all’immediato senso di sazietà che la crusca offre non appena viene ingerita, questa è l’ideale per chi vuole dimagrire senza troppi sforzi? Mangiando la crusca, infatti, lo stomaco sembra subito pieno e lo stimolo della fame viene attenuato drasticamente, facendoci mangiare di meno: quale maniera migliore per perdere finalmente gli odiati chili di troppo!
Oltre a farci mangiare di meno, la crusca d’avena, una volta ingerita, forma una patina gelatinosa che inibisce l’assorbimento dei Grassi e degli Zuccheri durante i pasti. Anche questa caratteristica favorisce il dimagrimento, perché la crusca d’avena riduce letteralmente l’apporto calorico di ogni pasto.
Ma le virtù della crusca non sono finite qui. Questo alimento offre al corpo una barriera contro i danni dell’arteriosclerosi, combatte l’insorgenza di numerose patologie a carico del fegato, protegge l’intestino dalle neoplasie del colon e del retto, e ha un’azione benefica sul transito intestinale, attenuando stipsi e stitichezza cronica.
Le virtù anticancerogene degli alimenti ricchi di fibre sono ormai assodate e la crusca d’avena è uno dei cibi più efficaci sotto questo punto di vista: il merito è della patina gelatinosa prodotta dalla crusca, che impedisce alle sostanze cancerogene presenti nelle feci umane di attaccare le pareti dell’intestino.
Tante buone ragioni per mangiare più crusca d’avena! Mettetela nello yogurt, mangiatela a colazione nel latte oppure preparate delle deliziose zuppe o minestre a base di questa gustosa medicina naturale.
Autore | Lucia D’Addezio
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Buongiorno dottoressa, leggendo il suo articolo mi domandavo, con un tumore al colon con metastasi nel fegato (uomo 68 anni), volendo sostituire pane grissini e biscotti dati in ospedale se l’avena poteva essere una soluzione.
La ringrazio per l’attenzione e buona giornata.
Buonasera Gianluca e benvenuto,
deve chiedere al medico che ha in cura il paziente.
In linea di massima sarebbe meglio evitare di creare un’ulteriore massa all’interno dell’intestino; bisognerebbe altresì valutare se l’individuo in questione soffra di particolari condizioni come la diverticolite.
Mi spiace non poter far di più.