Maria Bruno – Il nuoto è uno degli sport maggiormente benefici e, per tornare in forma dopo le abbuffate natalizie, non è certo una cattiva idea decidere di fare un salto (o meglio, un tuffo) in piscina. Il cloro, però, essendo un potente disinfettante, può aggredire i nostri capelli che rischiano di indebolirsi e di apparire sempre meno in salute.
Limitare i danni del cloro non è impossibile. Può sembrare banale o scontato ma, per prima cosa, ricordiamo di indossare sempre una cuffia adeguata o, meglio ancora, due cuffie. Quella in silicone protegge perfettamente, ma può tirare i capelli e spezzarli. Il segreto è indossare prima una tradizionale cuffia in cotone e poi quella in silicone: niente di meglio per tutelare la chioma.
Se questo non bastasse, per nutrire e salvaguardare i capelli, possiamo scomodare altri rimedi.
Prima di indossare la cuffia e quindi prima di tuffarci in acqua, possiamo applicare su tutta la lunghezza dei capelli qualche goccia di olio di argan oppure olio di cocco. Oltre a nutrire i capelli rendendoli sempre più forti, questi due prodotti diventeranno un ulteriore scudo protettivo.
Sicuramente adesso siamo pronte per una sana nuotata. Basta così?
No. Anche la fase del lavaggio dei capelli, in questo caso, diventa importante. Meglio non aggredire ulteriormente la chioma utilizzando uno shampoo aggressivo. Scegliamo un prodotto delicato come può essere, per esempio, quello a base di aloe vera. Stesso discorso per il balsamo che è sempre bene usare dopo la piscina.
Se ancora non siamo soddisfatte, possiamo ricordare di effettuare ogni 10 giorni una maschera nutriente che si può anche preparare in casa. Come ingredienti sono particolarmente indicati il tuorlo d’uovo il miele e l’olio d’oliva. Basta mescolarli e lasciar agire il composto per 15 minuti sui capelli procedendo poi con il consueto lavaggio.
Autore | Maria Bruno
© RIPRODUZIONE RISERVATA