Eleonora Elez – Una delle modalità più comuni per utilizzare gli oli essenziali consiste nella loro applicazione sulla cute durante un massaggio. Quando ci sottoponiamo a una seduta di massoterapia, quale che sia il tipo di massaggio, i benefici per la nostra salute derivano innanzitutto dal piacere provocato dalla stimolazione tattile dovuta alla manipolazione. Queste gradevoli sensazioni di “contatto” hanno un effetto altamente positivo sulla sfera psichica in generale e sul tono dell’umore in particolare. Ovviamente, sulla parte del corpo interessata dal massaggio ci sono poi i benefici prettamente fisici derivanti dagli effetti della pressione, del riscaldamento, dell’aumento della circolazione sanguigna e dell’eventuale movimentazione passiva sulla parte massaggiata.
Ulteriori benefici si ottengono con l’uso degli oli che nei massaggi hanno una duplice funzione. In primo luogo agiscono come lubrificante: quando le mani possono muoversi liberamente scivolando sulla superficie cutanea la manipolazione delle varie parti del corpo diviene molto più agevole ed efficace. In secondo luogo, gli oli per massaggi hanno di per sé effetti curativi dovuti l’azione dei principi attivi degli oli essenziali in essi contenuti. Inoltre, il massaggio offre un ulteriore vantaggio: permette l’applicazione mirata delle essenze curative esattamente nel punto in cui è necessaria la loro azione, consentendo agli oli di agire in modo più rapido ed efficace.
Per preparare la pelle, prima del massaggio occorre stimolare la circolazione cutanea frizionando l’epidermide. In questo modo l’assorbimento dei principi attivi contenuti negli oli essenziali nel circolo sanguigno raggiungerà un livello ottimale, ma ciò non toglie che si ottengono notevoli benefici anche a livello locale. La pelle è un organo particolarmente sensibile all’azione degli oli essenziali e viene notevolmente stimolata. Il risultato diviene evidente in tempi brevi sotto forma di un aumento della tonicità cutanea e di una maggiore setosità.
La scelta dell’olio da utilizzare per un massaggio dipende sia dal tipo di disturbo che intendiamo lenire sia dai nostri gusti personali, dato che molti oli essenziali posseggono proprietà similari. Se ci piace l’idea, anziché acquistarne uno pronto possiamo preparare facilmente noi stessi un olio per massaggi personale. Innanzitutto, in base alle nostre preferenze, dovremo decidere quale olio vegetale vogliamo usare come base; quelli più comunemente utilizzati sono: cocco, jojoba, mandorle dolci, germe di grano e sesamo. A questo punto, all’olio base andremo ad aggiungere alcune gocce degli oli essenziali desiderati, avendo l’accortezza di non usare più di cinque essenze e di non superare mai la percentuale del 3 – 4% per ciascuna essenza in rapporto alla quantità di olio vegetale base.
Autore | Eleonora Elez
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