Daniela Bortolotti – Non tutte nascono con il seno che sognano e diversi interventi chirurgici sono disponibili, per coloro che desiderano aumentare o diminuire le dimensioni del proprio seno, o modificarne la forma.
Aumento del seno (mastoplastica additiva)
Se si desidera più seno esistono due opzioni: soluzione salina o protesi in gel di silicone. Mentre la seconda dà un aspetto più naturale e garantisce una durata maggiore, gli impianti con soluzione salina sono più flessibili in termini di dimensionamento. In ogni modo, non dureranno per sempre. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha rilevato che circa l’8% degli impianti era stato rimosso dopo tre anni, e il 12-13% dopo cinque.
Dopo la sospensione dal mercato per uso cosmetico nel 1992, a causa di segnalazioni di perdite di silicone e possibili implicazioni per la salute, nuove versioni delle protesi in silicone sono tornate nel 2007, dopo accurati e approfonditi studi sulla loro sicurezza. Nessun aumento del rischio di malattie del tessuto connettivo (come il lupus, sclerodermia o artrite reumatoide) o tumori, disturbi neurologici sono stati rilevati sulle donne che hanno utilizzato questi impianti. Oggi il gel in silicone è più forte e più spesso rispetto ad allora e viene posizionato con una barriera che impedisce fuoriuscita se l’impianto dovesse rompersi. Inoltre sono progettati affinché il tessuto possa crescervi attorno.
Lifting del seno (mastopessi)
La forza di gravità, una gravidanza, l’allattamento e l’età contribuiscono all’abbassamento e del tono del seno di una donna, con lo scorrere del tempo. Un lifting del seno, o mastopessi, è in grado di ripristinare il tono del tuo seno e farlo sembrare più giovane. Le migliori candidate per la mastopessi sono sane, emotivamente stabili e con aspettative realistiche di ciò che sarà la procedura; meglio se con seni piccoli. Questa procedura non è indicata per chi vuole avere ulteriori gravidanze. In ogni caso bisogna sempre tenere presente che i risultati di un mastopessi non sono permanenti: forza di gravità ed età continueranno a provocare i loro effetti.
Riduzione del seno (mastoplastica riduttiva)
Seni di grandi dimensioni possono causare numerosi problemi fisici, tra cui tensioni a collo e schiena, dolore alla spalla, sfregamento o eruzione cutanea sotto la piega del seno, mal di testa e anche danni di origine nervosa. Inoltre possono anche limitare in modo significativo le attività fisiche e peggiorare lo stato emotivo per quanto riguarda il vostro aspetto, compresa la depressione, scarsa autostima e ansia. Date le ripercussioni fisiche dei seni di eccessiva grandezza, addirittura alcune società assicurative rimborsano la mastoplastica riduttiva, anche se spesso viene ancora considerato solo come un intervento di chirurgia “estetica”. Ricorda, onde scongiurare il rischio di complicanze, non dovresti superare oltre il 10% in più del tuo peso corporeo ideale.
Dopo un intervento al seno
– Puoi esporti al sole tranne che sulla ferita e, per almeno 3 settimane dopo l’intervento è meglio proteggere la zona operata applicando un solare a schermo totale.
– Puoi guidare, ma non nelle prime 3 o 4 settimane dall’intervento. Facendo manovra potresti avvertire del dolore.
– Puoi fare qualche seduta di terapia: la guarigione fisica è importante ma trattandosi di un cambiamento molto evidente, potrebbe servire aiuto anche dal punto di vista emotivo.
Autore | Daniela Bortolotti
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