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Onicomicosi: Che Cos’è, Fattori Di Rischio, Rimedi e Cure

Marirosa Barbieri – Sempre più persone soffrono di onicomicosi, un’infezione provocata da un fungo che aggredisce le unghia delle mani e dei piedi.
Si tratta di un disturbo fastidioso ed in alcuni casi, grave e doloroso. Tra i fattori che concorrono all’infezione, si annoverano l’esposizione ad ambienti umidi e poco illuminati, malattie immunitarie e scarsa igiene.
Il primo campanello d’allarme per chi ha contratto l’onicomicosi è l’aspetto anomalo dell’unghia che risulta ispessita, frastagliata e maleodorante.

COS’E’

Per prima cosa, cerchiamo di inquadrare il problema. L’onicomicosi è una malattia che colpisce giovani ed anziani, indistintamente. I soggetti più esposti a contrarre il fungo sono i diabetici e le persone affette da malattie autoimmuni come l’Aids o la leucemia (questi soggetti hanno, infatti, un sistema immunitario debole, non in grado di contrastare il problema).
L’unghia si presenta spessa e dal colore giallastro o bianco. Nei casi più gravi può addirittura staccarsi dal letto ungueale e provocare seri danni.
L’onicomicosi costituisce un problema estetico soprattutto per le donne, avvezze a scoprire ed adornare i piedi.

FATTORI DI RISCHIO

Per crescere, il fungo ha bisogno di ambienti umidi e poco illuminati. Ecco perché l’unghia del piede è più soggetta ad onicomicosi rispetto a quella delle mani. Un ambiente particolarmente ideale per la crescita del fungo è costituito dalle docce pubbliche che si trovano in piscine e palestre.

RIMEDI ED ACCORGIMENTI

Se soffri di sudorazione eccessiva, lava i piedi più volte al giorno e cambia continuamente i calzini. Lava continuamente le mani, dopo aver toccato l’unghia infetta. Questo per evitare che il fungo si diffonda ed aggredisca le unghia sane.
Utilizza sempre le scarpe in ambienti pubblici come piscine e docce pubbliche. Ricorda di mantenere sempre pulita l’unghia e di tagliarla con attenzione. Molti consigliano di limarla per evitare che un taglio sbagliato possa creare spazi ideali per la proliferazione batterica.

Qualcuno suggerisce rimedi fai-da te per combattere l’onicomicosi, come pediluvi con aceto e bicarbonato. L’aceto (soprattutto quello di mele) serve a rallentare la crescita di alcuni batteri. Questo pediluvio è consigliabile più volte al mese, magari con l’aggiunta di olii essenziali dall’azione lenitiva.

C’è chi suggerisce impacchi a base di aglio e sale grosso. In questo caso, taglia l’aglio a spicchi sottili e mettili in una garza. Aggiungi del sale grosso e bagna la garza in acqua tiepida. Strofina la garza sull’unghia malata per 20-25 volte.
Dopo il pediluvio asciuga bene il piede, per evitare che germi e batteri si annidino provocando nuovi focolai di infezione. Nei casi più gravi di onicomicosi è preferibile consigliare un medico che suggerirà la giusta terapia farmacologica.

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.