Marirosa Barbieri – Il punto di forza di una donna è il suo sguardo.
Sguardo sexy, sguardo ammiccante, sguardo dolce, sguardo anonimo. Il potere magnetico di uno sguardo dipende, spesso, dal trucco. E il trucco, si sa, è una componente indispensabile.
Vorrei suggerirvi tre tipi di make up pensati per evidenziare lo sguardo, in tre occasioni differenti.
PER TUTTI I GIORNI
La routine, i ritmi serrati della città ci distruggono scaricandoci addosso un gravame non indifferente di responsabilità: dal lavoro, alla cucina, alla famiglia.
Una donna, quindi, non ha tempo per imbellettarsi. Questo però non significa dover rinunciare ad un trucco rapido e leggero.
Al mattino, ad esempio, evita l’ombretto. Usa, invece, il piegaciglia, l’eyeliner, il mascara e la matita. Per evidenziare l’occhio, utilizza una matita dal colore diverso da quello dei tuoi occhi.
Se hai occhi neri, ti consiglio di adoperare una matita blu. Se hai occhi chiari, invece, impiega una matita scura.
Contorna la parte inferiore dell’occhio con la matita. Utilizza l’eyeliner per il contorno superiore dell’occhio. Adopera il piegaciglia per dare spessore e curva alle tue ciglia. Infine, usa il mascara per conferire un effetto voluminoso.
PER UN’USCITA POMERIDIANA
Per un’uscita pomeridiana, osa un po’ di più. Il trucco pomeridiano non deve mai essere eccessivo, né troppo sobrio.
Puoi, ad esempio, utilizzare un ombretto leggero e chiaro senza creare sfumature o profondità.
In questo caso, ti suggerisco tonalità tenui (rosa, verde acqua, marroncino). Prepara la stessa base di trucco che utilizzi per il mattino (eyeliner, piegaciglia, matita e mascara) ed aggiungi un ombretto chiaro.
Sono bandite le tonalità dorate o argentate.
PER LE SERATE SPECIALI
Per le serate speciali (incontri particolari, cene o inviti) puoi calcare la mano e sfumare il trucco con diverse tonalità di ombretto. Puoi utilizzare la tecnica “crescente”: stendi sulla palpebra un velo di ombretto bianco (per creare la base), poi aggiungi una tonalità più chiaro e via via usa tonalità più scure per conferire all’occhio una certa profondità.
Ad esempio, se utilizzi l’ombretto viola, crea un’unica base di bianco. Inizia dalla parte bassa della palpebra con una tonalità rosa tenue, per il secondo strato impiega un rosa più scuro, poi un viola chiaro, infine un viola scuro.
Un’altra tecnica che amo è quella della “metà”: consiste nello sfumare l’ombretto (iniziando sempre dalla tonalità più chiara) partendo dall’interno dell’occhio, fino all’esterno.
In questo caso, comincia con un ombretto di colore tenue. Man mano che ti sposti verso l’esterno della palpebra utilizza una tonalità più scura.
Puoi completare il trucco con un leggero velo di brillantini al bordo dell’occhio.
Autore | Marirosa Barbieri
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