Federica Borghi – Capelli secchi, sfibrati, con le doppie punte che sembrano piante rampicanti?
Oppure spenti, opachi e con tanto bisogno di essere rivitalizzati e nutriti?
Qualunque di questi problemi voi possiate avere un’ottima soluzione la potete trovare in un trattamento completo a base di oli vegetali.
Ormai è noto che l’olio di oliva è in grado di nutrire a fondo il capello e il cuoio capelluto, che l’olio di ricino rinforza e ristruttura i capelli, che l’olio di jojoba ha la facoltà di riequilibrare la cute e di lucidare i capelli e che l’olio di cocco è insuperabile nel renderli morbidi, corposi e senza nodi.
Per poter beneficiare di un trattamento completo è necessario effettuare 2 step: il primo consiste
nell’effettuare un impacco periodico, il secondo nell’effettuare un leave in quotidiano.
Vediamo insieme come effettuare correttamente un impacco!
Innanzitutto è di estrema importanza applicare l’olio o gli oli scelti per il trattamento solo sui capelli umidi o meglio ancora bagnati: l’applicazione sui capelli asciutti con il tempo li può rendere stopposi perché il fusto ne viene troppo imbibito.
Per rendere l’impacco ancora più efficace potete applicare sulle lunghezze del gel puro di aloe oppure applicarne il succo che si può trovare nei supermercati e procedere poi all’applicazione dell’olio.
Un’altra importante procedura da seguire a questo punto è quella di fornire un po’ di calore all’olio la cui azione risulta cosi’ potenziata: potete quindi avvolgere i capelli in una pellicola trasparente e scaldare pochi minuti con il phon a temperatura medio-bassa.
Ora potete lasciare agire il vostro impacco 10-15 minuti se lo fate come trattamento preshampoo oppure potete lasciarlo agire anche dalle 2 ore fino all’intera notte.
Terminato il tempo di applicazione scelto procedete allo shampoo che dovrà risultare molto delicato: prendete quindi la vostra abituale dose di shampoo, diluitelo in un bicchiere d’acqua e procedere ad uno o due lavaggi.
Per quanto riguarda la frequenza degli impacchi consiglio 1 volta al mese quello che richiede più tempo di applicazione e 1 volta alla settimana quello preshampoo della durata di 10-15 minuti.
Vediamo ora come effettuare un buon leave in!
Le parole “leave in”, tradotte dall’inglese, vogliono dire “che rimane” e si riferisce a tutti quei trattamenti che non vengono eliminati con lo shampoo ma rimangono sul capello fino al lavaggio successivo.
Basti pensare ai vari balsami e creme trattanti senza risciacquo che troviamo in commercio, ma oggi vedremo come farlo con gli oli vegetali.
Il “leave in” può essere fatto sia sui capelli bagnati poco prima di essere asciugati oppure sui capelli già asciutti.
L’olio ideale per questo tipo di trattamento è senz’altro quello di jojoba: è infatti un’olio molto leggero e conferisce un effetto luminoso e lucido simile a quello ottenuto dai cristalli liquidi.
Il procedimento sui capelli bagnati appena prima dell’asciugatura è quello di miscelare con le mani una noce di gel d’aloe vera con 2 o 3 gocce di olio di jojoba e di passarlo velocemente sulle lunghezze e soprattutto sulle punte cercando di applicarlo in modo uniforme.
Sui capelli asciutti invece è necessario spalmare 2 gocce di jojoba sulle mani e passarle sulle punte e su metà lunghezze per non appesantire troppo il fusto del capello.
Il “leave in” lo potete tranquillamente fare anche tutti i giorni per avere subito capelli lucidi e nutriti.
Autore | Federica Borghi
© RIPRODUZIONE RISERVATA