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La Vitamina D: Perchè è Importante Per Tutti Noi?

Daniela Bortolotti – Perché è importante la vitamina D? La vitamina D è necessaria per formare e mantenere le ossa forti. La vitamina D aiuta l’organismo ad assorbire il calcio e si assume dagli alimenti o dagli integratori. Una volta assorbito il calcio, insieme con altri minerali, fornisce la forza necessaria alle ossa per sopportare le sollecitazioni date dalle attività quotidiane. Bassi livelli di vitamina D o scarsa assunzione di calcio possono portare a perdita di tessuto osseo, rendendo le ossa più deboli. Una dieta adeguata, soprattutto in termini di calcio e vitamina D, unita all’esercizio fisico, sono i punti cardine per raggiungere e mantenere una salute ottimale delle ossa e aiutare a prevenirne la rottura.

La vitamina D è necessaria per sviluppare e mantenere in salute le ossa, per questo è importante
parlare con il vostro medico di fiducia per capire assieme di quanta vitamina D avete bisogno e il modo migliore (più adatto a voi) per assicurarsi il fabbisogno quotidiano.

P U B B L I C I T A'

Perché alcune persone non hanno abbastanza vitamina D?

Tutti hanno bisogno di vitamina D, tuttavia, le persone sono diverse fra loro nella capacità di produrne abbastanza. La vitamina D può essere prodotta nella pelle a seguito di esposizione al sole, tipicamente 10-15 minuti al giorno, con braccia e gambe esposte. La quantità sintetizzata in questo modo è variabile, a seconda di dove si vive e a seconda del periodo dell’anno: più a nord si vive e durante i mesi invernali, meno vitamina D si può ottenere esponendosi. Inoltre, gli adulti sopra i 50 anni, a causa delle variazioni nelle reazioni chimiche della pelle, possono essere limitati nella loro capacità di produrla con la semplice “cura del sole” e le persone con carnagione scura, oppure chi è solito utilizzare la protezione solare, ricevono conseguentemente meno vitamina a causa dell’assorbimento inferiore di luce solare. Le persone con una minore esposizione al sole, quindi, comprese quelle che vivono in regioni del nord e quelle con posti di lavoro al chiuso, gli anziani e i malati cronici che non escono spesso, hanno purtroppo una limitata capacità di produrla.
La vitamina D può essere assunta anche attraverso la dieta, ma si trova naturalmente in pochi alimenti, compresi salmone e altri pesci ricchi di grassi, nel fegato e nel tuorlo d’uovo. La vitamina D è spesso aggiunta ai prodotti lattiero-caseari, in particolare il latte, così come in alcuni succhi di frutta e cereali. In quest’ultimo caso, dal momento che non nasce naturalmente in questi prodotti, è necessario stare attenti a leggere l’etichetta, per verificare se davvero la contengono. Alcune persone sono intolleranti al lattosio o non sono comunque in grado di assumere formaggi, latte e prodotti lattiero-caseari: in questi casi c’è un alto rischio di non ottenere abbastanza vitamina D per mantenere la forza ossea ottimale.

Di quanta vitamina D ho bisogno?

L’Istituto di Medicina, ha recentemente rivisto l’evidenza relativa fra assunzione sistematica di
calcio e vitamina D: la biologia di questa vitamina è complessa e influenzata da molti fattori, ed è difficile formulare raccomandazioni su quanta se ne dovrebbe assumere ogni giorno. Dopo aver esaminato varie casistiche e studi, l’Istituto di Medicina ha suggerito che gli adulti consumano 600 UI (Unità Internazionali) di vitamina D e quelli oltre i 70 anni hanno bisogno fino a 800 UI al giorno.

Né troppa, né troppo poca

Assumerne in eccesso non migliora le cose: prendere oltre 4.000 UI al giorno può essere pericoloso. Discutete con il vostro medico di fiducia su quanta vitamina D è giusta per voi e le vostre ossa e il modo migliore per prendere in abbastanza. Il medico potrà prescrivervi esami del sangue per vedere la quantità di vitamina D presente nel vostro corpo, anche se non tutti i dottori e ricercatori concordano sul livello ematico di vitamina D necessario per mantenere una salute ottimale delle ossa, in realtà.
I farmaci per il trattamento dell’osteoporosi funzionano meglio se si assumono in concomitanza con vitamina D e calcio, che aiutano a costruire le ossa. Se siete già in cura con uno di questi farmaci, parlate con il vostro medico di fiducia per verificare se ne assumete abbastanza e, nel caso in cui decidiate che non ce n’è a sufficienza perché la vostra dieta scarseggia di vitamina D, rivolgetevi agli integratori, sempre a seconda del vostro personale fabbisogno, perché anche essi sono diversi fra loro e contengono differenti forme e quantità di vitamina D.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.