Dott.ssa Eleonora Elez – In commercio si trova tutto quel che potrebbe servire per la creazione delle nostre candele balsamiche, persino la cera gel, la cera colorata o quella già preparata (cera che contiene già la giusta dose di stearina), ma possiamo anche realizzarle riciclando le candele vecchie che abbiamo in casa.
L’ingrediente principale delle candele è la paraffina ma, per conferire alla candela la giusta consistenza e fare in modo che bruci in maniera regolare, occorre aggiungere alla quantità di paraffina necessaria per la candela il 10% di stearina. La paraffina può essere bianca o colorata ma, quando si scioglie, diviene chiara e trasparente. Di questo occorre tenere debito conto se intendiamo creare una candela colorata, la tonalità del colore della cera sciolta non sarà mai quella della cera fredda. Per verificarla è sufficiente far raffreddare una piccola quantità di cera e, se la tonalità è troppo chiara aggiungeremo altro colore. Per colorare le candele si possono utilizzare i comuni pastelli a cera (che peraltro contengono impurità), le pastiglie di cera colorata oppure i coloranti in polvere. In ogni caso è sempre consigliabile aggiungere il colore poco alla volta: una volta mescolato alla cera non si può rimuovere se in eccesso.
Anche per lo stoppino possiamo scegliere tra l’acquisto e il fai da te. Infatti, lo stoppino altro non è che un semplicissimo filo di cotone, di diametro variabile, imbibito di cera. In commercio, però, se ne trova anche del tipo speciale per candele. Le dimensioni dello stoppino sono molto importanti per ottenere una buona candela. Uno stoppino troppo grosso in rapporto alle dimensioni della candela la farà bruciare molto in fretta: candele fini richiedono stoppini sottili. Uno stoppino troppo lungo produrrà fumo, mentre uno troppo corto verrà sommerso rapidamente dalla cera sciolta. E così via.
Infine, per aromatizzare la nostra candela non dovremo far altro che aggiungere poche gocce di olio essenziale alla cera fusa e mescolare con cura. La quantità di essenza nella candela dipenderà dal gusto personale ma è sempre raccomandabile non esagerare: la combustione aumenta la velocità di evaporazione dell’essenza rendendo l’aroma di qualsiasi candela profumata molto più intenso di quello sprigionato quando è spenta. A questo punto servono solo due profonde pentole per sciogliere la cera a bagnomaria, un termometro e gli stampi per le candele, e saremo pronte per iniziare a produrre le nostre candele balsamiche. Parleremo in dettaglio del procedimento per la realizzazione delle candele in un prossimo appuntamento.
Autore | Dott.ssa Eleonora Elez
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