Marirosa Barbieri – Le donne hanno più difficoltà nel dimagrire rispetto agli uomini. Non è un luogo comune ma una realtà supportata da considerazioni di carattere scientifico.
Ebbene sì: oltre alla fortuna di non dover fare i conti con estenuanti problemi mensili (le mestruazioni), con il peso di nove mesi di gravidanza e del parto, la natura ha regalato agli uomini l’ennesima fortuna: un metabolismo più veloce e sviluppato.
Ecco i motivi per cui noi donne fatichiamo di più a perdere peso.
LA DISTRIBUZIONE DEI GRASSI
Le donne hanno quasi il doppio del grasso corporeo rispetto agli uomini. Un aspetto, questo, che si rivela particolarmente utile nella gestione di gravidanze e stress fisici.
La distribuzione del grasso nel corpo femminile è poi differente rispetto a quella maschile.
Le donne tendono a concentrare l’adipe nella zona bassa del corpo (glutei, fianchi, cosce); il metabolismo delle cellule di quest’area del corpo è più lento. Ecco perché durante la dieta, le donne registrano un’immediata riduzione di peso nella parte superiore del corpo mentre faticano a perdere grassi dal ventre in giù.
Gli uomini, invece, presentano maggiore grasso nell’area superiore (addome, braccia).
I MUSCOLI
Un altro aspetto da non sottovalutare è quello muscolare. Gli uomini, si sa, hanno più muscoli ed i muscoli bruciano rapidamente le calorie. Ecco perché gli uomini tendono a smaltire con più facilità i grassi in eccesso.
LA STRUTTURA CORPOREA
Anche la struttura corporea ha il suo peso nella riduzione di peso. Infatti gli uomini, avendo una superficie del corpo più estesa, possono rilasciare più calore rispetto alle donne che invece devono immagazzinarlo.
Il rilascio di calore aumenta il metabolismo consentendo quindi agli uomini di perdere grassi molto più velocemente.
UNA QUESTIONE…ORMONALE
Gli uomini, inoltre, producono il testosterone e più ormoni della crescita rispetto alle donne. Per questo essi tendono a bruciare i grassi e perdere peso più velocemente rispetto alle donne.
GRAVIDANZA, MENOPAUSA E ANCORA…ORMONI
Il sistema ormonale delle donne, invece, è più complesso e si può dire, forzando un’espressione, fat-oriented (orientato all’ingrassamento).
Durante la gravidanza ed il ciclo mestruale, le cellule di grasso nel corpo di una donna trattengono i liquidi. Questo incide notevolmente sul processo di metabolizzazione dei grassi.
Senza contare il fatto che anche il progesterone fa la sua parte. Esso viene prodotto in grandi quantità da parte delle donne, innesca un forte senso di fame e dunque contribuisce all’aumento di peso.
Dopo la gravidanza, invece, le cellule adipose accumulatesi sono ancora presenti nel corpo e sono difficili da smaltire, complice anche l’alimentazione sbagliata ed ipercalorica.
Autore | Marirosa Barbieri
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