Sappiamo bene che è meglio tenersi alla larga da cibi troppo dolci e da quelli oltremodo grassi. E sappiamo bene che il consumo ricorrente di carne ed insaccati (prosciutto, salame, bresaola) può comportare seri problemi alla salute (come le malattie al pancreas).
Infine, sappiamo che oggigiorno la maggior parte degli alimenti è sottoposta a trattamenti di vario genere e questo rende impossibile conoscere la reale composizione del cibo.
Il famoso nutrizionista americano Jared Koch ha compilato una lista dei cibi più dannosi per la salute umana, secondo quanto si apprende dal giornale online Genius Beauty. Il luminare, quindi, ha messo in guardia i consumatori di mezzo mondo.
In vetta alla classifica dei “worst food” (cibi peggiori) troviamo i pomodori in scatola e qualsiasi altro cibo in contenitori o lattine.
Le scatole che contengono alcuni alimenti (tonno, legumi, mais) sono rivestite con il Bpa (Bisfenolo A) che è una sostanza che previene la corrosione della scatola in cui è conservato il cibo. Chi consuma troppi cibi in scatola, quindi, rischia una contaminazione di Bpa che in alcuni casi si rivela molto dannoso.
Seguono, nella classifica, i prodotti a base di carne, ricchi di grassi, additivi, antibiotici ed altri farmaci dannosi.
Il terzo posto è occupato dalla margarina (che in molti considerano una valida alternativa al burro ed all’olio). Secondo un grande numero di nutrizionisti, essa non dovrebbe essere consumata dal momento che contiene diverse sostanze che hanno un impatto negativo sui vasi sanguigni.
Gli esperti, per il grande stupore di molti, sconsigliano vivamente persino il consumo di non oli vegetali, come l’olio di cocco e di oliva, dal momento che essi sono alla base, spesso, di infiammazioni diffuse nel corpo.
Il nutrizionista Koch, inoltre, ritiene negativo il consumo di patate ed ortaggi esposti o trattati in grandi quantità con i pesticidi.
Anche i prodotti a base di soia geneticamente modificata sono da evitare. C’è chi sostiene, infatti, che la soia che contiene isoflavoni sostanze che svolgono un’azione simile agli ormoni femminili ed hanno proprietà antitumorali incredibili. Molti sostengono che gli isoflavoni rallentano la produzione degli ormoni tiroidei, ed interferiscono con l’assorbimento da parte del corpo di alcune sostanze.
Seguono, nella classifica di worst food i dolcificanti artificiali, il cui uso smodato aumenterebbe il rischio di malattie oncologiche.
Alla luce di questa classifica, quindi, è importante moderare l’utilizzo di questi alimenti e limitare la loro assunzione.
Autore | Marirosa Barbieri
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