I cibi che appartengono a diverse categorie alimentari non vanno assunti insieme.
E’ quanto sostiene un corposo gruppo di nutrizionisti secondo cui ogni cibo ha un tempo di metabolizzazione differente (cioè il nostro corpo impiega un tempo diverso per assimilarlo).
Proprio per questo, dicono gli esperti, è importante mangiare contemporaneamente solo cibi che saranno digeriti nello stesso tempo per evitare così di sovraccaricare il nostro naturale processo di digestione.
Ma siamo davvero sicuri che un’alimentazione dissociata faccia davvero bene alla salute?
ECCO COME MANGIARE PER DIGERIRE MEGLIO
Secondo i sostenitori dell’alimentazione dissociata, mangiando separatamente componenti alimentari diverse (la pasta a pranzo e la carne a cena, ad esempio) si otterranno: una digestione migliore, un metabolismo più veloce, una maggiore energia ed anche una consistente perdita di peso, nel lungo periodo.
Gli ortaggi, la frutta ed i succhi di frutta, ad esempio, di solito sono digeriti in meno di un’ora. I prodotti lattiero-caseari, le proteine, le noci, i semi ed i carboidrati complessi, invece, possono richiedere un processo di digestione che arriva a toccare diverse ore.
Stessa cosa dicasi per i dolci, difficili da metabolizzare ed il cui consumo, per questo, è sconsigliato durante i pasti.
L’ideale, quindi, sarebbe mangiare la frutta a distanza dei pasti (ad esempio al mattino), visto che essa risulta facilmente digeribile.
La frutta ci offre l’energia di cui abbiamo bisogno nel breve termine (un’ energia facilmente spendibile) senza sovraccaricare il nostro processo digestivo.
Al momento non esiste ancora alcuna prova scientifica in grado di suffragare la validità dell’alimentazione dissociata.
Questo ci induce ad essere cauti ed a chiedere consiglio agli esperti (medici e nutrizionisti) prima di intraprendere un percorso alimentare di questo genere.
Esistono infatti numerose persone che seguono la dieta mediterranea da sempre (un’alimentazione basata sul consumo contemporaneo di proteine e carboidrati) e non hanno mai avuto problemi legati alla digestione.
Inoltre, non è sempre possibile nutrirsi in maniera dissociata (basti pensare alle numerose volte in cui siamo invitati a pranzo o a cena da parenti o amici e non possiamo quindi rifiutare il pasto completo che ci viene offerto).
L’atteggiamento più giusto da seguire, dunque, consiste nel mangiare in maniera adeguata al proprio fabbisogno energetico, avendo cura di masticare il cibo accuratamente prima di ingerirlo; evitare gli eccessi e consumare cinque pasti al giorno (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena).
E’ importante, infine, prediligere cibi sani e dietetici che non affatichino il nostro corpo e praticare una costante attività fisica.
Autore | Marirosa Barbieri
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