Questa è la prima cosa da determinare quando si intende sottoporsi a pratiche della medicina ayurvedica. Ma… cosa sono i Dosha?
La filosofia ayurvedica si fonda sull’esistenza di un equilibrio tra i cinque elementi naturali, cioè l’acqua, il fuoco, la terra, l’aria e l’etere. Da questo equilibrio ha origine l’energia vitale che controlla il nostro organismo per mezzo di tre “spinte”, tre distinti flussi energetici denominati Dosha, ognuno dei quali è il risultato della prevalenza di due elementi naturali, presenta particolari caratteristiche (duna) ed è costituito da cinque differenti componenti (sub-dosha) che sono in realtà sfaccettature del dosha stesso e presiedono al controllo di specifiche funzioni organiche. La combinazione dei dosha in diverse proporzioni determina la Prakriti, cioè la vera natura dell’individuo, il suo tipo costituzionale (non solo in termini di costituzione fisica, ma anche di emotività, preferenze, comportamento). La Vikriti corrisponde invece allo stato di salute della persona che è, ovviamente, variabile e si discosta dal naturale equilibrio dell’individuo esprimendosi con uno squilibrio nei dosha. In base alla costituzione dosha vengono determinati sia lo stile di vita che le abitudini alimentari da adottare per poter ritrovare e mantenere l’equilibrio.
Il Dosha Vata
Il Vata è il vento. Considerato il dosha che ha la maggiore influenza sull’organismo, si compone di aria e spazio (etere), rappresenta tutto ciò che è movimento nel nostro corpo (motricità, respiro, circolo sanguigno, etc.) ed è l’energia che spinge il pensiero. Il tipo Vata ha una corporatura slanciata e agile, ed è la mutevolezza personificata. Le sue notevoli capacità di ideazione unite allo sconfinato entusiasmo gli rendono molto difficile seguire una routine. I soggetti Vata tendono infatti a condurre una vita piuttosto sregolata, mentre dovrebbero evitare l’eccessiva stanchezza e controllare i ritmi dell’appetito e del sonno mantenendo degli orari fissi. Generalmente ansiosi, i Vata traggono grandi benefici dalle attività tranquille e rilassanti.
Il Dosha Pitta
Il Pitta, prodotto dalla prevalenza di acqua e fuoco, corrisponde alla bile e rappresenta il metabolismo corporeo. Il tipo Pitta ha una corporatura robusta e si caratterizza per la regolarità, l’efficienza e la precisione. I soggetti Pitta mostrano in genere un’acuta intelligenza e una grande determinazione ma al contempo sono piuttosto irascibili. Hanno la tendenza a sovralimentarsi. La costituzione Pitta trae giovamento da ritmi di vita tranquilli e liberi da conflitti, dai luoghi freschi, dagli alimenti con sapore amaro o dolce, dal consumo di succhi di frutta piuttosto che di caffé o bevande alcooliche, dalla meditazione.
Il Dosha Kapha
Nel Kapha gli elementi prevalenti sono l’acqua e la terra. Questo dosha corrisponde al flemma e rappresenta i liquidi del nostro organismo. I Kapha hanno in genere un fisico atletico e sono caratterizzati da una notevole stabilità emozionale. Per quanto tenaci, tendono ad essere pigri e sedentari, e all’autocompiacimento. Ai Kapha si consiglia di seguire uno stile di vita dinamico, mantenendosi attivi ed evitando i tanto amati pisolini nel corso della giornata. Inoltre, l’alimentazione dovrebbe privilegiare i sapori amaro e piccante, e includere il consumo di miele grezzo.
Autore | Dott.ssa Eleonora Elez
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