Noiosi rendez vous di famiglia, cene con parenti alla lontana, pasti abbondanti ed ipercalorici, matrimoni, feste e comunioni: non abbuffarsi, in queste occasioni, diventa davvero impossibile.
Per evitare di mangiare a dismisura durante queste ricorrenze conviviali, è importante mettere in atto piccoli accorgimenti alimentari.
NON MANGIARE, NON E’ LA SOLUZIONE
Uno degli errori più grandi che si possano commettere, quando si partecipa a riunioni di famiglia, è non mangiare. Molte persone, infatti, pensano che digiunare sia la soluzione ideale.
L’atteggiamento più saggio, sano e responsabile, invece, consiste nell’accettare il fatto che, durante questi incontri, mangeremo qualche cosa e che privarsi del cibo, è controproducente.
MANGIA QUALCOSA A CASA, PRIMA DELLA FESTA
Per evitare di mangiare a dismisura durante le cene di famiglia, è preferibile consumare uno spuntino a casa. In questo modo, placherai il forte senso di fame e resisterai più facilmente alla tentazione di patatine fritte, dolci e cibi spazzatura, poveri di sostanze nutritive e ricchi di grassi e calorie.
INDIVIDUA I CIBI SANI
Oltre ad alimenti calorici e ricchi di grassi, durante queste occasioni, vengono serviti anche piatti piuttosto sani, come la frutta o le verdure.
Per non abbuffarsi di cibi malsani, è bene riempire il piatto di alimenti dietetici e salutari che contribuiranno a conferirci un grande senso di sazietà. Tutto questo ci impedirà di ingozzarci di torta al cioccolato, gelati o dolci vari.
OCCHIO ALL’ALCOL
Bere alcool non solo ci carica di calorie in eccesso, ma ci impedisce anche di riflettere, in modo lucido, su che cosa stiamo mangiando.
Inoltre, dopo aver avuto diverse bottiglie di birra o cinque bicchieri di vino, saremo più portati a mangiare snack o cibi proibiti, senza pensarci due volte. E’ importante, quindi, bere in modo equilibrato e non dimenticare di idratarsi (bevendo acqua o succhi) durante la festa.
MANTIENITI A DISTANZA DAL BUFFET
Infine, un altro modo per evitare di mangiare in eccesso è quello di mantenersi a distanza di sicurezza dal cibo.
Ad esempio, se la maggior parte dei piatti viene disposta in cucina o in sala da pranzo, è bene non vagare intorno a queste aree per evitare di cedere alla tentazione di afferrare il cibo e trangugiarlo.
Intrattenersi con i presenti, con parenti, parlare, intavolare discussioni e dedicarsi ad altro (passeggiare in giardino o giocare con i bambini), è un ottimo modo per distrarsi e non pensare al cibo, come ad un chiodo fisso.
Autore | Marirosa Barbieri
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