Per mantenere il benessere fisico e mentale dell’individuo, la disciplina ayurvedica fa largo uso del massaggio, che ha una duplice finalità: promuove l’armonia tra i diversi sistemi dell’organismo e preserva i punti vitali, i Marma (vedi: Il massaggio ayurvedico combatte lo stress e restaura l’equilibrio psico-fisico). Per il massaggio ayurvedico vengono utilizzati oli da massaggio differenti a seconda del Dosha che si intende trattare e della presenza di un eventuale problema.
Nella preparazione degli oli ayurvedici per i diversi Dosha vengono utilizzati i vettori idonei (vedi: La preparazione degli oli ayurvedici) e le erbe officinali indicate per riportarli all’equilibrio (vedi: Gli oli essenziali dei tre Dosha). Seguendo uno dei principi fondamentali dell’Ayurveda, quello di “curarsi con le erbe del proprio giardino” (vedi: Gli oli essenziali nella medicina ayurvedica), sarà sempre preferibile far ricadere la scelta sulle erbe officinali della regione mediterranea. Andiamo a scoprire come preparare un olio da massaggio per ognuno dei diversi Dosha.
Olio da massaggio per il Dosha Vata
Come abbiamo visto, Vata ritrova l’equilibrio con oli calmanti e riscaldanti. L’olio da massaggio va utilizzato a caldo. Come vettore misceleremo 400 ml. di olio di sesamo e 100 ml. di olio di germe di grano. Le essenze saranno il basilico, lo zenzero, la buccia di limone e la lavanda, da utilizzare fresche, a parte la lavanda che può essere anche essiccata.
Olio da massaggio per il Dosha Pitta
L’equilibrio di Pitta è promosso dagli oli rinfrescanti. L’olio da massaggio deve venire usato a temperatura ambiente. Il vettore sarà composto da 400 ml. di olio di riso e 100 ml. di olio di cocco. Essenze: foglie di finocchio, petali di rosa freschi, lavanda (sia fresca che essiccata) e camomilla essiccata.
Olio da massaggio per il Dosha Kapha
Anche Kapha richiede l’uso di un olio riscaldante, da utilizzare a caldo. Per il vettore si useranno 400 ml. di olio di mandorle dolci e 100 ml. di olio di jojoba. Si useranno le essenze di rosmarino, basilico e geranio fresche, e chiodi di garofano.
Per preparare l’olio da massaggio in maniera tradizionale metteremo a bollire le erbe in pochissima acqua, per ottenere un decotto piuttosto forte che poi filtreremo e aggiungeremo all’olio vettore già preparato, facendo sobbollire fino alla completa evaporazione dell’acqua. Olio di breve conservazione, va riposto al fresco e al buio in una bottiglia di vetro scuro.
Il procedimento per preparare l’olio ayurvedico con gli oli essenziali è molto più rapido e semplice. A 100 ml. di vettore (80 ml. dell’olio principale e 20 ml. dell’olio secondario) aggiungeremo a freddo 4 gocce ciascuno degli oli essenziali corrispondenti. Quest’olio si conserva più a lungo, ma va comunque riposto al fresco, al buio e in flaconi di vetro scuro.
Autore | Dott.ssa Eleonora Elez
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