Rinunciare agli alimenti di origine animale può essere utile a salvare il nostro pianeta. Non è necessario farlo ogni giorno per sempre, basta concedersi il mercoledì vegano (ogni settimana) benefico per la salute e per la Terra.
Anche se in pochi lo sanno, si tratta di una proposta lanciata qualche anno fa dalla “Lega Antivivisezione” e appoggiata dall’azienda “L’Erbolario”. Per noi non comporta sacrifici né estenuanti rinunce ma è una scelta che può proteggere l’ecosistema e salvaguardare molte specie animali.
I vantaggi? Tanto per iniziare si ridurrebbero in modo consistente le emissioni di Co2 (anidride carbonica) responsabili del surriscaldamento globale. Inoltre salveremmo la vita ad almeno 5mila polli e 52mila platesse, per non parlare delle altre specie animali. Il mercoledì veg è oltretutto un modo per proteggere il nostro organismo proponendogli alimenti vegetali e più genuini.
Tutti possono concedersi il mercoledì vegano: bambini, anziani, donne incinta, sportivi, ecc. Non è dannoso e non comporta alcun rischio per la salute, anzi, ci aiuta a purificare il corpo dalle tossine della carne.
Ma cosa vuol dire essere vegani per un giorno a settimana? Il vegano non acquista e non consuma prodotti ottenuti con lo sfruttamento e l’uccisione di animali per cui ogni mercoledì dovremmo semplicemente rinunciare a carne, pesce, uova, latte, latticini e miele. Si possono mangiare, invece, cereali, legumi, frutta e verdura (non necessariamente biologici).
Se l’idea di salvare la Terra non bastasse, possiamo ricordare almeno due benefici dell’alimentazione vegana per il nostro corpo:
– Molte malattie degenerative, che causano invalidità e morte di tanti esseri umani, sono causate anche dell’eccessivo consumo di alimenti di origine animale;
– Legumi, cereali, frutta e verdura contribuiscono a contrastare i radicali liberi e quindi l’invecchiamento degli organi e della pelle.
Non abbiamo scuse: lo sforzo è minimo e i benefici sono tanti, per noi e per tutto il pianeta.
Autore | Maria Bruno
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