La digitopressione viene considerata “parente” dell’agopuntura poiché, proprio come quest’ultima, tiene conto di alcuni punti del corpo che corrisponderebbero agli organi vitali. Si tratta di una particolare tecnica di massaggio nata nel XX secolo e particolarmente diffusa in Asia.
Pur non essendo provata a livello scientifico, questa tecnica sembra essere efficace per alleviare fastidi come nausea, insonnia e mal di testa (quando non legati a patologie serie). Si rivela vincente anche per migliorare la circolazione del sangue, calmare i dolori mestruali e ridurre la cellulite.
Viene invece sconsigliata a che è affetto da malattie infettive, a donne in gravidanza e persone con febbre o problemi dermatologici.
Se vogliamo provare a risolvere i suddetti fastidi con la digitopressione possiamo rivolgerci a esperti del settore, ma è possibile praticare le manovre più semplici anche da soli a casa. Ci vuole poco e non ci sono rischi se non si appartiene alle categorie che dovrebbero evitare la tecnica in questione.
Ecco come alleviare i fastidi più comuni.
– Nausea. A partire dall’attaccatura del polso lasciamo tre dita di spazio andando giù e premiamo la zona per qualche secondo.
– Mal di testa. Premere per qualche secondo la zona della mano da cui nascono indice e pollice.
– Mal di collo. Digitare per qualche secondo l’incavo situato alla base del cranio sulla nuca.
– Bruciore di stomaco. Partendo dall’ombelico andiamo su di sei dita e ci fermiamo. Premiamo quel punto per qualche secondo.
– Insonnia. Premere il punto tra polso e attaccatura del pollice per qualche secondo. Ripetere la pressione anche tre o quattro volte al giorno.
– Addome gonfio. Massaggiare con il palmo della mano l’addome per 150 volte in senso orario.
– Dolori mestruali. Digitare il punto sotto l’incavo del ginocchio (dietro la gamba).
– Cellulite. Premere due o tre volte al giorno il punto appena sopra la caviglia e dietro la tibia.
Autore | Maria Bruno
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