La pianta del lino (Linus Usitatissimus) non ci offre solamente la famosa e versatile fibra vegetale ma anche le molte benefiche sostanze contenute nei suoi semi. Il lino è stato coltivato sin dall’antichità sia per le fibre tessili che per i semi e l’olio che se ne estrae, che erano largamente utilizzati nella medicina e, nell’antica Grecia, persino come integratore alimentare. Infatti, per le sue elevate proprietà nutrizionali l’olio di lino è un ottimo integratore e viene tuttora usato in fitoterapia per le sue molte proprietà. Tra Gli oli vegetali stabili è quello che contiene la maggior quantità di acidi grassi essenziali polinsaturi omega 3. Inoltre, presenta un altissimo contenuto di proteine ed è ricco di fattori vitamici F.
L’olio di lino si ottiene per spremitura a freddo dei semi; è di colore giallo paglierino e ha un aroma che ricorda le nocciole. Il suo maggior pregio è anche il suo maggior difetto. Infatti, a causa dell’elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi è termolabile e si ossida rapidamente, quindi, non si deve assolutamente riscaldare e il suo periodo di conservazione è alquanto ridotto. Si consiglia di conservarlo in frigorifero e di utilizzarlo entro 8 settimane al massimo dall’apertura della bottiglia. È però possibile congelarlo e, in questo modo, si può conservare fino a un anno.
L’olio di lino ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche, è un ottimo emolliente, un eccellente cardiotonico, ha azione espettorante e lassativa, ed effetti antiestrogenici. Inoltre, favorisce la rigenerazione cellulare. Usato da sempre per favorire le funzioni digestive e per la prevenzione di affezioni di carattere degenerativo – soprattutto a livello del sistema cardiovascolare, ma anche di quello nervoso e muscoloscheletrico – l’olio di lino è tradizionalmente utilizzato nella cosmesi e come olio da massaggio.
È particolarmente indicato per il trattamento delle pelli secche, ma è anche un ottimo detergente per riequilibrare le pelli grasse e impure. È consigliato in presenza di affezioni dermatologiche quali psoriasi, eczemi, acne, e per il trattamento di scottature e irritazioni. Infine, ha effetti veramente strepitosi sulla salute del cuoio capelluto e dei capelli.
Dai semi della camelina (Camelina Sativa) si estrae un olio dorato che per composizione e proprietà è molto simile a quello di semi di lino, tanto che viene anche chiamato “Falso lino”. La principale differenza tra i due oli sta nella conservabilità, l’olio di camelina si ossida molto meno facilmente ma presenta un aroma che può risultare sgradevole e si copre con difficoltà.
Autore | Dott.ssa Eleonora Elez
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