Tutti conosciamo le piccole “margheritine” della camomilla, pianta erbacea perenne che presenta molte diverse varietà. Le più conosciute sono due: la camomilla comune (Matricaria Chamomilla o Matricaria Recutita) e la camomilla romana (Anthemis Nobilis o Matricaria Nobilis), che hanno proprietà differenti. Pianta officinale tra le più note in assoluto, la camomilla viene utilizzata in fitoterapia sin dall’antichità; esistono testimonianze del suo uso nell’antico Egitto, dove era consacrata al dio Ra, e i medici Greci e Romani ne hanno ampiamente sfruttato le molte proprietà. Durante l’oscurantismo medievale, la camomilla assunse un ruolo che dalla medicina sconfinava nella magia. Oggi, a parte la classica tisana rilassante, la camomilla si usa soprattutto in forma di olio essenziale, molto più pratico rispetto ad altre preparazioni.
Nota di cuore, l’olio essenziale di camomilla si ricava per distillazione in corrente di vapore dei capolini freschi. In base al tipo di camomilla distillata si ottengono due essenze che differiscono notevolmente per il contenuto in camazulene:
Olio essenziale di camomilla
Distillato dalla camomilla comune, viene spesso chiamato anche olio essenziale di camomilla blu per la tipica colorazione azzurra che scurisce col tempo, dovuta all’elevato contenuto di camazulene. È un liquido piuttosto viscoso con una fragranza avvolgente, dolce e decisamente erbacea.
Si armonizza con gli oli essenziali di bergamotto, rosa, limone, geranio, gelsomino, lavanda, salvia sclarea e patchouli.
La prevalenza di camazulene conferisce all’olio essenziale di camomilla blu una potente azione antinfiammatoria.
Olio essenziale di camomilla romana
Ovviamente distillato dalla camomilla romana, è leggermente più fluido dell’altro. Anch’esso azzurro al momento della distillazione, col passar del tempo assume una colorazione che vira dal verde al giallo bruno. Ha una profumazione dolce e fresca, leggermente erbacea con note fruttate.
Si armonizza con gli oli essenziali di ylang-ylang, arancio e mandarino.
L’olio essenziale di camomilla romana, molto più ricco di esteri, è un efficace analgesico e antispasmodico. Il suo contenuto in polifenoli ne fa un ottimo stimolante della funzione digestiva.
Ambedue le essenze sono molto delicate, quindi indicate anche per i bambini, per quanto l’olio essenziale di camomilla blu sia leggermente più forte di quello di camomilla romana.
Le essenze di camomilla non devono essere usate in presenza di gastrite e ulcera peptica.
È preferibile evitare l’uso degli oli essenziali di camomilla nel corso di terapie con antinfiammatori non steroidei e in generale con farmaci gastrolesivi.
Autore | Dott.ssa Eleonora Elez
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