Quando Anna lo ha letto in un inserto, non riusciva a credere ai suoi occhi: “perdi i chili di troppo con la dieta della ricotta”, così titolava un articolo.
Dopo una serie di indagini e ricerche, ecco il verdetto finale: seguire un’alimentazione basata sul consumo prevalente di questo formaggio aiuta a smaltire i fastidiosi chili di troppo, in modo efficace, semplice e sano.
Questa notizia farà fare i salti di gioia agli amanti dei prodotti lattiero-caseari costretti, il più delle volte, a bandire dalla loro dieta gli amati formaggi.
Per far sì che la ricotta diventi uno degli alleati principali della alimentazione, è importante sapere alcune cose sul suo conto, a partire dalle sue proprietà.
Tra i diversi tipi di formaggio (esistono quasi 400 varietà), la ricotta è considerato il migliore, grazie ai numerosi benefici in essa dischiusi.
Questo formaggio, infatti, contiene pochi grassi e calorie e rientra, perciò, tra quelli più sani ed ipocalorici.
Come è possibile servire la ricotta in modo gustoso e buono?
Tra gli “accompagnatori” ideali della ricotta, ci sono le verdure verdi, il cetriolo, la paprika o il pepe.
Basti pensare che una porzione di ricotta condita con spezie raggiunge fino a 160 calorie per prozione. Per mantenere il giusto equilibrio di nutrienti, inoltre, è importante integrare frutta, pane nero e verdure nella propria alimentazione mentre i cibi grassi, piccanti e trasformati dovrebbero essere completamente esclusi dalla dieta così come è importante limitare l’assunzione di alcol e caffè.
La ricotta, inoltre, contiene una grande quantità di proteine ed è per questo una grande fonte di energia.
C’è da dire, ad onor del vero, che questo tipo di dieta richiede molto tempo per esplicare totalmente i suoi effetti e per questo non è consigliabile per le persone che invece vogliano perdere peso velocemente ed in poco tempo.
Come tutte le diete, anche quella della ricotta richiede del sano esercizio fisico giornaliero.
EFFETTI COLLATERALI
Questa alimentazione, però, può comportare qualche problema per l’assenza di altre sostanze nutrienti e comportare, quindi, fastidio addominale, mancanza di energia, nausea, vomito e molto altro. Un altro aspetto da tenere in seria considerazione riguarda eventuali allergia ed intolleranze.
Ci sono persone, infatti, intolleranti al lattosio che quindi non dovrebbero adottare questo tipo di alimentazione.
Per questo è opportuno, oltre che importante, consultare il proprio medico di fiducia se si sta pensando di seguire questo programma di dieta per un periodo più lungo.
Autore | Marirosa Barbieri
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