Sono infinite le leggende metropolitane che gravitano attorno ai programmi di perdita di peso.
Molte delle dicerie più comuni, infatti, non poggiano affatto su basi scientifiche ma su mere intuizioni o credenze.
Spesso, infatti, seguendo falsi miti, ci troviamo, senza volerlo, sulla strada sbagliata: quella, cioè, che sortisce proprio l’effetto contrario.
I vari miti sulla perdita di peso sono stati riassunti nel New England Journal of Medicine che contiene un elenco sulle dicerie sbagliate e sui consigli per smaltire i chili di troppo.
Ecco quali sono i falsi miti più comuni.
FRUTTA E VERDURA SONO SUFFICIENTI PER DIMAGRIRE
Sono in molti a sostenere che mangiare una gran quantità di frutta e verdura è un ottimo modo per perdere peso.
In realtà la dieta che è ad alto contenuto di frutta e verdura ha molti benefici per la salute: essa riduce, infatti, il rischio di incorrere in infarti ed ictus. Seguire un’alimentazione basata sul consumo forsennato di frutta non ci garantirà il peso forma ideale se non aboliamo contestualmente alcune cattive abitudini come il consumo di dolci, alcolici e non pratichiamo attività fisica giornaliera.
LA COLAZIONE CI SALVA DAI CHILI DI TROPPO
C’è chi sostiene che seguire una sana colazione è spesso parte integrante e fondamentale di una dieta equilibrata perché favorisce il corretto funzionamento del metabolismo.
Tuttavia, secondo una serie di studi che hanno messo a confronto un gruppo di persone che praticano la prima colazione ed un gruppo che non la pratica, non sono emerse grosse differenze nel processo di perdita di peso.
LE DIETE DRASTICHE SONO DANNOSE
Si può dire che siamo cresciute con l’idea secondo cui perdere peso velocemente ed in poco tempo può rivelarsi un male per la nostra salute.
In realtà, un discreto numero di studi ha dimostrato che le diete a bassissimo contenuto calorico e più rapide possono rivelarsi molto più efficaci rispetto a quelle che richiedono un dimagrimento molto più graduale.
LA GINNASTICA PREVIENE L’OBESITA’ INFANTILE
Secondo alcuni, i bambini che sin dalla prima infanzia praticano lezioni di educazione fisica o attività ginnica in generale, hanno meno probabilità di sviluppare l’obesità. In base a tre studi incentrati sulla relazione tra attività fisica scolastica e prevenzione dell’obesità, è emerso che i programmi scolastici specializzati nella promozione dell’esercizio erano inefficaci nel combattere l’obesità. Questo può essere dovuto al fatto che i corsi di ginnastica non offrono allenamenti intensivi e frequenti.
Ai fini della prevenzione dell’obesità infantile, infatti, è importantissimo che i piccoli limitino il tempo trascorso davanti alla TV, il cibo spazzatura ed il consumo di bevande zuccherate.
IL SESSO FA BRUCIARE CALORIE
In base ad uno studio, in sei minuti di attività sessuale si riescono a bruciare solo 21 calorie.
Secondo l’autore dello studio David Allison, direttore del Nutrition Obesity Research Center presso la University of Alabama, a Birmingham si tratta di un risultato molto deludente.
LA DIETA YOYO ACCORCIA LA VITA
A differenza di quanto si possa credere, le persone che seguono una dieta dagli effetti yoyo (ingrassano e dimagriscono), non tendono a morire in giovane età.
L’ALLATTAMENTO AL SENO PREVIENE L’OBESITA’ DEL BAMBINO
E’ stato dimostrato, in base ad uno studio condotto su più di 13.000 bambini monitorati per più di sei anni che l’allattamento al seno non previene il sovrappeso del neonato, come pensano in molti.
Tuttavia, l’allattamento al seno ha molti altri benefici per la salute dei bambini, primo fra tutti, esso rinsalda il rapporto madre-figlio e per questo dovrebbe essere incoraggiato.
Autore | Marirosa Barbieri
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