Sovrappeso e obesità stanno diventando un problema globale. Già dall’arrivo dei primi fast-food, negli anni Ottanta e Novanta, e delle prime macchinette anche a scuola, ormai anche i nostri bambini stanno iniziando a soffrire di malnutrizione e di disordini alimentari. Ai genitori dunque, rimane il compito arduo di seguirli verso un regime alimentare più bilanciato e sano, e di sostenerli emotivamente lungo tutto il processo legato alla perdita di peso.
Gli studi suggeriscono che per trattare con un bambino in sovrappeso, sia necessaria la massima sensibilità possibile, per diminuire il rischio che sviluppi un disordine alimentare. Ecco qui alcune indicazioni, per capire se il tuo approccio è effettivamente il più sensibile possibile!
1. Dì ai tuoi figli cosa sta succedendo.
È importante innanzitutto comunicare apertamente e serenamente con il proprio figlio durante tutto il processo di dimagrimento (o meglio, di cammino verso uno stato di salute migliore!). Fai sapere ai tuoi figli che dimagrire non è sempre facile, ma che proprio per questo tu rimarrai accanto a loro per sostenerli. Racconta loro le tue storie personali legate al dimagrimento, le tue vittorie e le tue battute d’arresto. Incoraggiali a parlare delle loro emozioni a riguardo.
2. Fai loro sapere che il tuo affetto è incondizionato.
Ricorda loro che sei preoccupata per la loro salute e non per l’impatto che il loro peso ha sulla loro estetica; è un discorso che devi sempre rimarcare e far in modo che risulti ben chiaro ai tuoi figli. Dì loro quindi che li ameresti comunque, qualsiasi taglia loro vestissero, ma che vorresti avessero una vita il più lunga e il più sana possibile.
3. Insegna ai tuoi figli come apprezzare ciò che vedono allo specchio.
Fai in modo di richiamare la loro attenzione sulle gambe lunghe o sulle loro belle braccia forti. Sottolinea dunque i loro punti di forza e ricorda i molti pregi del loro aspetto fisico, così com’è; più l’autostima di coloro che sono a dieta si mantiene alta, più peso riusciranno a perdere!
4. Aiutali a dismettere la loro voce negativa interiore.
Abbiamo tutti una piccola vocina interiore che di tanto in tanto prende parola e ci bacchetta: “Non avresti dovuto mangiare quella schifezza” oppure “Perché oggi non sei andata in palestra?” Una voce che non ci aiuta affatto, anzi, ci fa sentire inutili e sbagliati. Quando quella voce si fa sentire, dì ai tuoi figli semplicemente di: zittirla! O insegna loro come cercare di contrastarla, pensando a qualcosa di positivo, un pensiero o un traguardo appena raggiunto. Ad esempio:
» “Forse non avrei dovuto mangiarlo, ma l’ho mangiato soltanto per metà. Per rimediare, mangerò qualcosa meno nello snack del pomeriggio.”
» “Oggi davvero non mi andava di andare in palestra, ci andrò domani, anche se di solito domani è il mio giorno di riposo. Non voglio che allenarmi diventi un’incombenza; posso andare in palestra quando voglio, ciò che importa è che ci vada per almeno 4 o 5 volte la settimana.”
5. Festeggia con loro i piccoli passi.
» Non è necessario aspettare il super-grande traguardo per dire ai tuoi figli che hanno fatto un ottimo lavoro e complimentarti con loro. Posiziona dei piccoli traguardi lungo tutto il percorso, così da dar loro l’impressione che ce la stiano facendo. E congratulali con un premio non in cibo. Magari compra loro quella t-shirt che desideravano da tempo, o falli andare al cinema con gli amici per una sera, durante la settimana. Fai in modo che ricevano qualcosa che desiderino davvero, ma che non sia cibo; gli adolescenti ne hanno sicuramente parecchie. E non è nemmeno necessario che sia qualcosa di caro!
6. Essere a dieta può essere stressante.
» Perciò aiuta i tuoi figli a gestire lo stress in maniera tale che non si gettino sul cibo. Molte persone adorano lo yoga. Ad alcuni basta fare dei profondi respiri e chiudere gli occhi per qualche minuto. Anche un lungo bagno caldo mentre leggi un libro, può funzionare! I tuoi figli adolescenti potrebbero preferire invece distrarsi un po’ con i videogiochi, o con la TV. Anche l’esercizio fisico è un ottimo modo per liberarsi dello stress. Pianifica qualcosa in anticipo – per assicurarti che sappiano gestire le situazioni di stress nel momento in cui si presentano; senza rivolgersi al cibo.
7. Insegna ai tuoi figli come godersi il cibo!
» Potrebbe sembrare insensato, ma se i tuoi figli impareranno davvero ad apprezzare il cibo, potrebbero persino mangiare di meno. Innanzitutto, insegna loro a mangiare più lentamente. Sentire i sapori. E le sensazioni che essi lasciano sulla lingua e nella bocca. Fai in modo che gustino il cibo, anziché ingurgitarlo. Questo permetterà loro di porvi attenzione e di riuscire ad ascoltare al meglio il proprio corpo, per capire quando possono dichiararsi pieni.
» Ignorare i problemi di peso di un figlio, non è la risposta. Ma anche concentrarsi esageratamente su di esso – anziché sul loro stato di salute – non lo è. La soluzione sta nel cercare di dare ai propri figli gli strumenti giusti per permettere loro di conoscere, e di compiere, le giuste (salutari) scelte in fatto di cibo; insegnare dunque, far comprendere cosa e perché un cibo è migliore rispetto a un altro.
Parla loro di come funziona il nostro corpo e di quali siano le conseguenze di una cattiva alimentazione, senza spaventarli troppo, cercando al tempo stesso di far sentire loro la tua presenza, amorevole e affettuosa, durante tutto il percorso, attraverso messaggi e ricompense positive.
Autore | Enrica Bartalotta
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