Scoprite se i vostri bambini hanno bisogno di un supporto per lavarsi i denti, se e quando introdurre il filo interdentale, e se è meglio dare loro un succo assieme ai pasti oppure come spuntino.
La salute orale inizia da subito e dura per sempre
Il vostro bambino ha 20 denti, all’età di tre anni, e anche se li perderà prima della sua adolescenza, hanno bisogno di essere ben curati nel frattempo. Questi denti lo aiutano allo sviluppo del linguaggio, a mangiare, ma contribuiscono anche al modo in cui la mandibola si svilupperà. Ecco come si può aiutare il bambino con la cura dei denti da latte, per iniziare subito una buona abitudine di salute orale.
1. Doppio controllo dopo la spazzolatura
Il vostro bambino può lavarsi i denti da solo dall’età di circa quattro anni, ma questo non significa che mamma o papà non dovrebbero intervenire per un controllo. “I bambini sono sempre più indipendenti e questa è una buona cosa. Ma la loro dimestichezza potrebbe non essere ottimale”, ci spiega il Dott. Robert MacGregor, dentista a Kentville (Nova Scotia). Fino a quando il bambino non avrà sei o sette anni (a seconda del suo livello di maturità) meglio passare un paio di minuti a fare un’ispezione bocca o un controllo della spazzolatura per assicurarsi che tutte le superfici siano state pulite.
2. Accertatevi di fargli seguire la regola dei due minuti
Come gli adulti, i bambini devono lavarsi due volte al giorno per almeno due minuti. Ma è difficile per i bambini sapere quando hanno spazzolato abbastanza a lungo. “Il concetto di tempo, in un bambino, non è la stessa di un adulto” conferma il Dott. MacGregor. Provate a impostare un timer per due minuti, o utilizzate una clessidra, ma anche uno spazzolino da denti dotato di timer, e il vostro bambino sarà in grado di svolgere un lavoro efficace.
3. Acquistate lo spazzolino giusto
Lo spazzolino da denti di un bambino dovrebbe essere abbastanza piccolo da stare comodamente in bocca e raggiungere ogni area. Sceglietene uno a setole morbide, in modo da non danneggiare i denti e le gengive.
4. Ricordatevi di dare il buon esempio
Assicuratevi che il bambino veda che i suoi genitori considerano la cura dei denti importante. Parlate di salute orale in famiglia, e lasciate che il vostro bambino sa veda i vostri denti. Se siete troppo indulgenti su spazzolatura, il vostro bambino farà la stessa cosa.
5. Non dimenticate il filo interdentale
L’uso del filo interdentale non era una preoccupazione quando c’erano i denti da latte, dal momento che probabilmente avevano ampi spazi tra di loro. “Ma, con la crescita dei denti definitivi, possono essersi stretti e questa è una trappola da non sottovalutare”, spiega il Dott. MacGregor. Poiché può essere difficile per il vostro bambino gestire il filo interdentale, iniziate facendogli utilizzare un supporto apposito dotato di un manico, o gli appositi attrezzi usa e getta che vengono precaricati.
6. Cercate di responsabilizzarlo all’igiene orale
Non è importante che il vostro bambino utilizzi un spazzolino elettrico, ma può tornare utile se non sta raggiungendo tutti i denti correttamente con uno spazzolino manuale. Inoltre, per molti bambini, l’azione e le vibrazioni di uno spazzolino elettrico sono puro divertimento, il che potrebbe incoraggiarli a fare un lavoro più frequente e approfondito.
7. Trova la sua motivazione
Parlando di divertimento, ci sono tantissimi tipi di prodotti sul mercato per motivare i bambini a lavarsi i denti, dal dentifricio fruttato agli spazzolini con i personaggi dei fumetti, ma anche il collutorio che mette in evidenza la placca dai più sgargianti colori. Fintanto che i prodotti soddisfano le basi, cioè il dentifricio contiene fluoro e lo spazzolino da denti è abbastanza piccolo, sentitevi liberi di fargli scegliere qualsiasi prodotto preferisca.
8. Fate attenzione a quello che mangia
Per aiutare vostro figlio a mantenere i denti sani, limitate bevande gassate e caramelle (in particolare il tipo duro che viene succhiato e non masticato). Dolcetti e succhi a base di frutta sono ricchi di zuccheri, quindi accertatevi che siano mangiati durante un pasto, non separatamente come spuntino. L’obiettivo è di dare al bambino spuntini che non si attaccheranno alla sua bocca, come le mele, i bastoncini di carote o del formaggio. “Ne consegue che è davvero importante che i genitori capiscano che gli attacchi di zucchero frequenti possono causare la carie” conferma il Dott. MacGregor.
Autore | Daniela Bortolotti
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