Maria Bruno – Quando arriva il momento di iscrivere il proprio figlio o la propria figlia a un corso di sport, scegliere può non risultare semplicissimo. I corsi disponibili, attualmente, sono proprio tanti ed è possibile che si perdano di vista i criteri fondamentali per fare la scelta giusta. Talvolta la decisione viene decretata da ragioni come la vicinanza della struttura o il costo del corso, ma in verità ci sono motivazioni ben più importanti che dovrebbero suggerire la scelta.
La personalità del bambino e i suoi bisogni fisiologici sono gli aspetti da prendere in considerazione. Solo così lo sport diventa strumento per far crescere i fanciulli in modo sano. Non dimentichiamo che il pediatra è la prima persona a cui chiedere un parare: sicuramente conosce le problematiche fisiche e psicologiche dei bambini di cui si prende cura e può indirizzare verso la scelta più giusta. In generale, però, possiamo adesso indicare gli sport più appropriati ad ogni tipo di personalità.
○ Se il bambino non ha senso della responsabilità, è timido e non sa porsi obiettivi, lo sport consigliabile è uno sport individuale e non di squadra. Nuoto, atletica leggera, biking, corsa, ecc.: sono queste le attività più indicate poiché spingono il fanciullo a contare sulle proprie forze, a capire che c’è una meta da raggiungere e un percorso per arrivarci che richiede un buon senso di responsabilità. Il raggiungimento dei piccoli traguardi porta alla crescita di autostima e la timidezza, man mano, si allontana.
○ Se il bambino è eccessivamente egocentrico e troppo orgoglioso è preferibile uno sport di squadra. Entrare a far parte di una squadra e quindi di un gruppo, impone il rispetto delle regole e mostra che ci sono obiettivi che si possono realizzare soltanto unendo le forze, collaborando senza orgoglio poiché l’orgoglio allontana, in questo caso, il traguardo.
○ Se il fanciullo è molto aggressivo, sembra strano, lo sport indicato è un’arte marziale (judo, karatè, kung fu, ecc). I maestri avranno sicuramente la capacità di insegnare a gestire le emozioni negative, come la rabbia, e sapranno cosa fare per frenare l’impulsività.
○ Se il bambino è troppo pigro è meglio andare per gradi. Inizialmente può essere indicato un corso di ginnastica che proponga esercizi semplici e divertenti al tempo stesso; successivamente si può optare per uno sport vero e proprio come il nuoto.
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