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Cura Della Pelle: Le Migliori Soluzioni Fai Da Te

Vorreste una bella pelle luminosa? Questi semplici ingredienti da cucina possono fare miracoli per risolvere vari problemi dell’epidermide.

1. Acne: miele di Manuka

Derivato da una pianta originaria che cresce in Nuova Zelanda e Australia, miele di Manuka è spesso e leggermente amaro con potenti proprietà antibatteriche. “Il batterio che causa l’acne, detto Propionibacterium acnes, è molto sensibile all’attività antibatterica del miele di Manuka,” afferma il Dr. Peter Molan, professore di scienze biologiche presso l’Università di Waikato in Nuova Zelanda. Molan, che si è specializzato nella ricerca sul miele negli ultimi tre decenni, sostiene che la ricerca ha dimostrato che il miele di Manuka “ha un’attività anti-infiammatoria più potente rispetto ad altri tipi di miele“. Lo scienziato aggiunge che questa “insolita” attività antibatterica può diffondersi attraverso la cute e scendere fino all’infezione che sta causando le macchie di acne. Molan raccomanda una medicazione adesiva a base di miele da tamponare su ogni singolo brufolo o su una piccola area ricoperta di brufoli. Per l’acne diffusa, raccomanda miele di Manuka miscelato con olio di cocco (un terzo di miele e due terzi di cocco), che formano una crema dalle proprietà ottime. Il miele di Manuka può essere acquistato presso i negozi di alimenti naturali, ed è in genere più costoso del miele normale.

P U B B L I C I T A'

2. Rosacea: farina d’avena

Ricca di vitamine A ed E, farina d’avena è un potente anti-infiammatorio che può contribuire a calmare la pelle irritata. È anche ricco di amidi, che sono lenitivi per la pelle, e beta-glucani. “Forniscono una barriera protettiva per la pelle“, spiega la Dr.ssa Shelley Burns, medico naturopata di Toronto. Uno studio del 2006 del Journal of Drugs in Dermatology ha riferito che la farina d’avena funziona come protettore della pelle e potenziatore della barriera. La farina d’avena è utile anche contro l’arrossamento, di solito del tipo colloidale (cioè che è stata macinata in polvere finissima), ma è possibile utilizzarla in modo normale per preparare una maschera fatta in casa. Mescolate 3/4 di tazza (175 ml) di farina d’avena a secco con 1/3 di tazza (75 ml) di acqua calda, per ottenere una bella pasta compatta, poi spalmatela sul vostro viso. La maschera può non sembrare bella da vedere, ma vi dovrebbe fare sentire molto rilassati. Una volta che si asciuga sentirete prurito, dovrete quindi procedere al risciacquo con acqua fredda.

3. Eczema: olio di cocco

Una barriera esterna della pelle che può essere paragonata a mattoni e malta”, secondo il dermatologo Dr. Charles W. Lynde. L’eczema è un’anomalia che si manifesta quando la barriera della pelle è carente. La pelle colpita da eczema è molto secca, arrossata e pruriginosa, quindi il ripristino dell’umidità è fondamentale, e l’olio di cocco è un ottimo idratante. È una sorta di scudo sull’epidermide. Alcune creme idratanti contengono olio di cocco, ma è anche possibile applicare l’olio (che può essere acquistato presso negozi di alimenti naturali o negozi di alimentari) direttamente sulla pelle con la punta delle dita. “È inoltre possibile integrare la vostra crema idratante regolarmente con olio di cocco” aggiunge il dermatologo.

4. Iperpigmentazione: curcuma

Le zone oscurate sulla pelle vengono chiamate iperpigmentazione, che può essere un segno di infiammazione interna”, spiega il Dr. Gaetano Morello, medico naturopata Vancouver. Alla radice c’è un biomarcatore chiamato NF-kB, che è prodotto nel corpo. “Più NF-kB risiede nel vostro sistema, maggiori saranno le reazioni infiammatorie“. La curcumina, il principio attivo che si trova nella spezia curcuma, riduce il biomarcatore NF-kB, se assunto per via orale. Un recente studio citato nell’Australian Journal of Medicine ha concluso che la curcumina ha il potenziale per essere usata come agente sbiancante nel trattamento dei disturbi di iperpigmentazione. Nello studio, il consumo di curcumina è stato collegato alla riduzione significativa del contenuto di melanina che producono le cellule della pelle. Anche se Morello spiega che gli estratti curcumina sono più efficaci (ad esempio, sotto forma di capsula), il naturopata aggiunge che “non c’è dubbio che il consumo di curcuma abbia effetti positivi per le persone colpite da iperpigmentazione”.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.