I piedi sono una parte del corpo molto soggetta ad usura, dato che li usiamo 24 ore no-stop per camminare e muoverci, ma anche ad un costante sfregamento contro la suola delle scarpe, che favorisce la comparsa di inspessimenti della pelle e calli.
Vediamo come liberarci per sempre di questi inestetismi grazie ai “rimedi della nonna”.
Calli e duroni: cosa sono e perché compaiono
I calli e i duroni sono due degli inestetismi più comuni che colpiscono i nostri piedi. Praticamente tutti ne abbiamo almeno uno (o lo abbiamo avuto in passato). Purtroppo, più passa il tempo e più passi facciamo, maggiore diventa il rischio di veder comparire sui nostri bellissimi piedi inspessimenti della pelle, protuberanze e callosità.
Sia i calli che i duroni sono inspessimenti dell’epidermide originati dal continuo sfregamento del piede con le scarpe e dalla costante pressione a cui le calzature sottopongono la pianta, il dorso e le dita dei piedi.
Questi inspessimenti sono composti da cellule morte che si accumulano in alcune zone “sensibili” per proteggere il piede da urti, sfregamenti ed usura. Il problema è che gli inspessimenti possono spuntare in qualsiasi parte del piede, impedendoci, per esempio, di calzare le scarpe in maniera confortevole o di camminare agevolmente.
Nei casi più gravi gli inspessimenti possono insediarsi in profondità nei tessuti, arrivando fino a toccare le terminazioni nervose e causando dolori anche molto forti.
Come combattere calli e duroni con i rimedi naturali
Se i cerottini anti-callo e la pietra pomice non hanno sortito effetti sui vostri piedi, provate questi rimedi casalinghi.
Contro i calli potete sfruttare l’azione antisettica della cipolla. Affettatene una e mettetela a macerare in 2 bicchieri di aceto bianco. Lasciatela in ammollo per 14 ore. Ora prendete i pezzi di cipolla, passateli sui calli strofinando bene e lasciateli in posa sul piede per tutta la notte dopo averli fermati con della garza. Pian piano vedrete i calli ammorbidirsi e staccarsi da soli.
I duroni possono, invece, essere trattati efficacemente sfruttando le proprietà dell’Edera. I modi sono due: il primo consiste nel fare un pediluvio in un infuso di Edera caldo, per poi strofinare i piedi con la pietra pomice; il secondo consiste nel mettere delle foglie di Edera in infusione per 10 ore in acqua mista ad aceto di vino per poi applicarle con delle garze sui duroni per tutta la notte.
Autore | Lucia D’Addezio
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