Preoccupati che il vostro appuntamento dall’estetista potrebbe non essere sicuro? Ecco quello che dovete sapere sulla ceretta.
1. La ceretta non è completamente priva di rischi
Nel 2007, una donna australiana è quasi morta per un’infezione contratta durante una ceretta “brasiliana”. Nel 2009, lo stato del New Jersey ha brevemente considerato il divieto di ceretta brasiliana dopo che due donne erano arrivate in ospedale con alcune infezioni. Tuttavia, il Dr. Michael Libman, direttore della Divisione di malattie infettive presso la McGill University, spiega che è altamente improbabile finire in ospedale dopo una ceretta. I rischi più comuni includono dermatite, irritazione cutanea e follicolite (infiammazione del follicolo pilifero), in particolare nella zona pubica “Dove tende ad esserci più caldo e umido“, spiega il Dr. Libman.
2. Fate attenzione dopo la ceretta
Nella fase post-trattamento, è necessario limitare il caldo, bagni e docce, ed evitare abbronzatura, piscine, vasche idromassaggio, bagni di vapore in strutture pubbliche. “I pori sono aperti“, spiega la proprietaria di una SPA, Pat Cassell-Ogilvie. “La pelle, ovunque sul corpo è più incline a batteri e infezioni“. Sebbene gli Enti preposti ispezionino i saloni e i centri benessere sui servizi igienico-sanitari, raramente li visitano più di una volta l’anno, quindi non c’è un elemento di certezza, secondo il National Collaborating Centre for Environmental Health, dove si aggiunge che si può ridurre al minimo il rischio evitando la ceretta se avete delle ferite, la pelle irritata o infettata.
3. Domande da fare per una ceretta sicura
• L’estetista lava o disinfetta le mani prima del trattamento? Indossa guanti in lattice usa e getta?
• Il lenzuolo di carta sul lettino viene cambiato dopo ogni cliente?
• Avete notato se si riciclano i bastoncini per la cera? Una volta che il bastoncino ha toccato la pelle della cliente, non dovrebbe mai essere immerso di nuovo nella cera che poi si utilizza con altri. L’ideale, in questo caso, è che si utilizzino contenitori per la cera individuali, gettando i resti.
• L’estetista usa delle lozioni per eliminare il rischio di contaminazione incrociata?
• Le pinzette e gli altri strumenti vengono disinfettati dopo ogni cliente?
• La SPA ha un’aria pulita? Dà un senso di igiene? Se le tazze di caffè vuote vengono appoggiate proprio accanto agli strumenti per la ceretta, ad esempio, non è un buon segno.
4. Quando evitare la ceretta
Molti centri termali fanno compilare un questionario sulla salute, ma basta stare attenti in anticipo, spiega Pat Cassell-Ogilvie.
– Evitate i prodotti che contengono acidi alfa-idrossi o glicolici 48 ore prima della depilazione del viso.
– Evitate la ceretta al viso se state usando agenti topici come Retin A, Renova o Differin.
– Altri farmaci, come antistaminici, tetraciclina, cortisone, quelli per fluidificare il sangue e le medicine per la tiroide possono aumentare la sensibilità durante la ceretta o portare a sanguinamento in eccesso.
Infine, raccomanda Pat Cassell-Ogilvie: “Non fate cerette entro un anno dall’assunzione di farmaci anti acne”.
Autore | Daniela Bortolotti
© RIPRODUZIONE RISERVATA