Sandra Ianculescu – I tatuaggi sono molto popolari. Circa il 25% dei giovani tra i 18 e i 30 anni hanno almeno un tatuaggio e sembra che nei prossimi anni la percentuale raggiungerà il 40%. E se pensavi che i tatuaggi siano una cosa ad appannaggio degli uomini, ripensaci. Circa il 65% delle persone tatuate sono donne. Ma la domanda sorge spontanea: alla fine, perché le persone si fanno i tatuaggi?
Ci sono diversi motivi per cui le persone si fanno i tatuaggi. Ci sono persone che si fanno i tatuaggi per puro piacere, altre per dei motivi estetici, altre ancora per ragioni “mediche o psicologiche”.
La maggior parte dei tatuaggi sono realizzati per puro piacere. Ma il dato sconcertante è che SPESSO vengono realizzati da persone che non sono dei veri professionisti in questa arte. Basta “armarsi” con inchiostro, carbone o cenere, per dare il via “all’esperimento”. In aggiunta, questi tatuaggi sono privi del senso artistico che caratterizza quelli professionali e per colpa delle condizioni in cui sono fatti, c’è un grande rischio d’infezione.
In ogni caso dobbiamo tenere in considerazione anche l’esistenza dei tatuaggi culturali, che vengono tramandati attraverso dei metodi tradizionali tipici dei diversi gruppi etnici che abitano il mondo. Un tatuaggio può quindi segnalare che la persona che lo porta appartiene a un gruppo.
La scelta migliore sarebbe quella di rivolgersi ad un professionista. I tatuaggi professionali possono essere realizzati per diversi motivi. Gli artisti li realizzano anche per puro piacere. Non bisogna avere paura di rivolgersi ad un professionista. Certamente egli andrà a tastare il perchè il cliente desideri un marchio sul proprio corpo e lo metterà in guardia dai possibili risvolti psicologici e fisici del possedere un tattoo. Ma c’è una parte molto rassicurante. I professionisti utilizzano strumenti speciali e lavorano in totale sicurezza. Senza il rischio di beccarsi delle infezioni che potrebbero affliggere una persona per il resto della sua vita.
Molte donne si rivolgono ai tatuaggi cosmetici per nascondere alcune imperfezioni o per evidenziare alcune parti del corpo. Possono essere utilizzati come trucco permanente per occhi, labbra, sopracciglia. Poiché questi tatuaggi sbiadiscono con il tempo, si consiglia di ripetere la procedura.
Esistono poi dei tatuaggi medici, anche se sono meno conosciuti. Il loro ruolo non è estetico, ma è quello di avvertire le persone intorno. Una sorta di carta sanitaria. Ad esempio, una persona con il diabete può avere un tatuaggio dove scrive di soffrire di tale malattia. In questo modo il personale medico conoscerebbe immediatamente la sua condizione, nel caso in cui la persona sia priva di conoscenza.
Alcuni medici, inoltre, richiedono al paziente di farsi un tatuaggio per dimostrare che la persona curata ha fatto radioterapia.
Altri casi di tatuaggi medici sono quelli eseguiti ad esempio dopo un intervento chirurgico, per la ricostruzione del seno. Può essere fatto un tatuaggio per simulare il capezzolo. Questo tipo di tatuaggio può essere inquadrato nella categoria di quelli cosmetici.
Prima di tatuarti
Quando vai a farti un tatuaggio, è necessario informarti prima su tutti i dettagli. Bisogna pensarci sopra per bene. Gli esperti avvertono che la prima cosa alla quale si deve pensare molto bene è il luogo dove vuoi farti il tatuaggio, perché il tuo corpo non sarà lo stesso a 60 anni come a 20. Ed è probabile che nel corso degli anni non sarai più soddisfatta del tuo tatuaggio.
Inoltre, le persone che si fanno dei tatuaggi devono pensare alla loro carriera. Alcune aziende o istituzioni non accettano che i loro dipendenti abbiano un tatuaggio.
Una volta che hai deciso di farti un tatuaggio ed hai scelto la zona esatta dove desideri averlo, ti resta da scegliere lo studio, il professionista al quale commissionare l’opera. La scelta non deve lasciarti il minimo dubbio sulla sicurezza igienica. Quando vai in uno studio di tattoo, non cominciare immediatamente; prima guarda gli utensili, il bagno e gli altri luoghi nello studio. Tutto deve essere molto pulito per evitare qualsiasi rischio d’infezione.
Prima di farti il tatuaggio, non bere alcol o altre sostanze vietate. Non farti un tatuaggio se sei ammalata. Assicurati che gli utensili siano puliti, sterili e che la persona che esegue il tatuaggio indossi i guanti.
Molto importante è anche il “dopo tatuaggio”. Dopo esserti fatta tatuare qualcosa, segui attentamente gli steps per la corretta guarigione della pelle. Questo ridurrà al massimo il rischio di danni al disegno o il pericolo di beccarsi una infezione.
Ricorda che ogni giorno tantissime persone si pentono di essersi tatuate e desiderano eliminare il tattoo. Ma anche se alle volte si rimuove efficacemente il tatuaggio con il laser, la zona potrebbe non essere bella, tonica e scintillante come prima.
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