Federica Borghi – Aleppo, città della Siria nord-occidentale, è circondata da alte mura ed è caratterizzata da numerosi quartieri etnici e caratteristici bazar coperti.
La sua strategica posizione geografica che unisce Mesopotamia e Mar Mediterraneo le ha permesso di ottenere una rilevanza economica notevole e ha dato la possibilità al mondo occidentale di conoscere quello che viene definito “il sapone per eccellenza”.
Fin dall’antichità il popolo arabo ha utilizzato le materie prime naturali caratteristiche del suo territorio come l’olio di oliva e l’alloro e ha creato saponi che poi sono stati conosciuti e utilizzati con successo anche in tutta Europa.
(Vi basti pensare che in Francia è stato creato un sapone basandosi proprio sulla naturalità di quello di Aleppo: se vi dico “sapone di Marsiglia” scommetto che molti di voi rimarranno sorpresi!).
La tecnica di lavorazione di questo sapone è la stessa da centinaia di anni e il suo caratteristico odore conferma tutta la naturalezza e la lavorazione manuale di questo incredibile prodotto.
Tutto inizia durante il mese di novembre con la raccolta delle olive e la successiva spremitura per ottenere l’olio.
Quest’ultimo viene poi fatto cuocere a fuoco lento per diversi giorni e in questa fase viene aggiunto l’olio di alloro in percentuali variabili che vanno dal 4% al 60%.
Ultimata la cottura si procede alla creazione del sapone che viene poi tagliato in pannetti e fatto essiccare dai 10 ai 12 mesi.
Ciò che si ottiene è un prodotto naturale, puro al 100%, biologico, completamente biodegradabile, senza profumi o coloranti artificiali, senza ogm, tensioattivi chimici aggressivi e grassi di origine animale e, cosa importantissima per me, non testato sugli animali.
La presenza dell’olio di oliva cosi’ ricco di vitamina E e polifenoli dona una mirata ed efficace azione antiossidante, antinvecchiamento ed emolliente nei trattamenti di bellezza di pelle e capelli mentre l’olio di alloro dalle conosciute proprietà antibatteriche porta un reale beneficio in caso di psoriasi, eczemi, allergie e forfora.
Da ciò si deduce che il sapone di Aleppo è indicato per ogni tipo di pelle anche se è indispensabile trovare quello giusto: tendenzialmente le pelli sensibili e secche hanno bisogno di una bassa concentrazione di olio di alloro per cui il tipo di sapone da scegliere sarà quello con una percentuale del 4%, per le pelli normali o comunque senza particolari problemi cutanei andrà bene quello all’8% mentre le pelli grasse o con problematiche particolari trarranno beneficio dal sapone con il 16% di alloro.
Se devo essere sincera ho fatto molta fatica ad amare questo sapone nonostante sia effettivamente un vero e proprio dono naturale per la cura cosmetica della pelle e del cuoio capelluto.
Chi già lo conosce o lo usa saprà perfettamente che l’odore del sapone di Aleppo è davvero difficile da sopportare e io purtroppo sono stata una di quelle persone che, proprio per questo motivo, l’hanno comprato una volta e poi l’hanno lasciato inutilizzato per diverso tempo.
Poi mi sono avvicinata al mondo del “fai da te” cosmetico scoprendo anche l’esistenza delle fragranze per poter profumare tutto ciò che producevo e li mi si e’ accesa la lampadina!
Visto che la funzione principale del sapone di Aleppo e’ la detersione della cute e del cuoio capelluto sono arrivata a produrre una specie di acqua lavante ed emolliente che uso quotidianamente per la doccia, soprattutto in estate.
Gli ingredienti che servono sono i seguenti:
1) 100 gr. di sapone di Aleppo grattugiato
2) acqua naturale
3) un cucchiaino di miele
4) un cucchiaino di amido di riso purissimo in polvere
5) 30 gocce di fragranza naturale per profumare o di oli essenziali come arancio, lavanda o ylang ylang.
Il procedimento è il seguente:
1) mettete 100 gr. di sapone di Aleppo grattugiato in un bicchiere.
2) riempite di acqua naturale quanto basta per ricoprire completamente il sapone.
3) mettete a sciogliere il tutto a bagnomaria mescolando di tanto in tanto.
4) una volta che il sapone si è sciolto completamente aggiungete il cucchiaino di miele e mescolate bene per amalgamare il tutto.
5) attendete che si raffreddi e aggiungete il cucchiaino di amido di riso mescolando ancora per favorirne lo scioglimento.
6) infine aggiungete la fragranza o gli oli essenziali che avete scelto per profumare, solitamente bastano 30 gocce per togliere l’odore del sapone di Aleppo.
Questa acqua lavante può inoltre essere utilizzata al posto della schiuma da barba in fase di depilazione col rasoio e può servire per diluire shampoo e bagnoschiuma troppo aggressivi che già abbiamo in casa.
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