Sandra Ianculescu – La vampiro-terapia ringiovanisce attraverso l’iniezione del tuo stesso sangue nelle zone problematiche. In seguito scopri tutto che devi sapere su questa terapia!
Sono comparsi trattamenti d’ultima generazione che hanno lo scopo di stimolare la rigenerazione e la riparazione autentiche del nostro corpo. L’obiettivo di queste terapie è di rallentare il processo d’invecchiamento e combattere gli effetti negativi sulla pelle, causati dall’inquinamento, dieta scorretta, l’esposizione ai raggi ultravioletti o allo stress quotidiano. Il trattamento con plasma proprio arricchito con piastrine (Platelet Rich Plasma), noto come la “vampiro-terapia” è la soluzione moderna per la rigenerazione della pelle con forze proprie.
Essa coinvolge la raccolta e la concentrazione dei fattori di crescita nel sangue e la loro reintroduzione nel tessuto cutaneo, stimolando in tal modo i processi di riparazione cellulare e di collagene a lungo termine. Inizialmente, questo trattamento è stato utilizzato in ortopedia, per rifare i tendini e le ossa dopo fratture, poi in odontoiatria nella rigenerazione gengivale e in chirurgia plastica per la guarigione delle ustioni.
Il trattamento con sangue proprio è sempre più utilizzato in tutto il mondo, al fine di ringiovanire la pelle del viso, collo, décolleté e mani.
Come si esegue la procedura?
Si raccoglie una piccola quantità di sangue in una provetta sterile, si elabora rapidamente per selezionare il plasma con piastrine, le cellule che contengono i fattori di crescita e riparazione. Esse sono naturalmente rilasciate nel corpo in qualsiasi tentativo del corpo di riparare una lesione.
Il plasma ricco di piastrine viene iniettato nella pelle con un ago sottile. Non fa male perché prima si applica una crema anestetica. Tutti questi passi di raccoglimento e preparazione si eseguono rapidamente e in presenza del paziente.
Quali sono i benefici di questo trattamento e quando si vedono i risultati?
I segni d’invecchiamento (rughe sottili e profonde, macchie di pigmentazione, pori dilatati, pelle secca, rugosa e cadente) si attenuano progressivamente, le sessioni sono eseguite a un intervallo di un mese, per ottenere i risultati desiderati. La terapia è usata con risultati visibili anche per attenuare le cicatrici lasciate dall’acne, in combinazione con altri trattamenti, come quello per la caduta diffusa dei capelli, per accelerare il recupero della pelle dopo un peeling laser o chimico.
Ci sono controindicazioni o rischi?
Il rischio di fenomeni immunologici è completamente assente, poiché il prodotto proprio all’organismo è perfettamente biocompatibile. Esiste lo scarso rischio di ematoma (lividi) nella zona dell’iniezione, che scompaiono nel giro di pochi giorni, e dopo l’iniezione si può verificare un leggero processo infiammatorio locale.
La persona deve avere una buona salute, non essere in un episodio febbrile, non avere disturbi emorragici, affezioni del collagene.
Autore | Sandra Ianculescu
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