Ricorrere alla manicure periodica è diventato sempre più un lusso per pochi, complici la crisi economica e la mancanza di tempo.
Svolgere le mansioni domestiche (lavare i piatti, stirare, spolverare) ci assorbe tempo ma soprattutto comporta un grande lavoro manuale che mina la salute delle nostre mani.
In una donna le mani sono uno strumento di comunicazione, seduzione e presentazione.
Ecco, quindi, alcuni modi per mantenere le unghie in perfetta forma senza ricorrere all’estetista o a rimedi particolari.
I PROBLEMI UNGUEALI
Per prima cosa, dobbiamo individuare qual è il problema che affligge le nostre unghie.
A seconda che si soffra di unghie incarnite o funghi, l’approccio terapeutico sarà differente.
Più le unghie sono fragili, più rischieranno di sfaldarsi e cambiare colore. Spesso, le carenze alimentari (una dieta a basso contenuto di vitamine o elementi nutrizionali) mettono a serio rischio la salute delle unghie.
Così come, determinate malattie della pelle (come la psoriasi) possono influenzare le unghie, provocando il loro ispessimento e corrosione.
I FUNGHI
Per combattere i funghi che affliggono le unghie si può provare l’olio di tea-tree, un potente antisettico, in grado di combatterli. Secondo uno studio, infatti, questo unguento si rivela un efficace antimicotico da applicare una o due volte al giorno dopo il bagno o la doccia, quando la pelle è più morbida.
In alternativa, è possibile utilizzare una polvere antifungina che assorbe l’umidità e previene i funghi.
Prestate attenzione, inoltre, a cambiare subito le calze se, al vostro ritorno a casa, sentite i piedi sudati. L’ideale sarebbe di portare con sè sempre un paio di calzini di riserva da utilizzare alla bisogna.
INTEGRATORI E VITAMINE
L’utilizzo di integratori è molto importante per mantenere le unghie in perfetta salute.
Gli esperti consigliano di assumere 300 microgrammi di biotina, appartenente al gruppo della vitamina B, per 4/6 volte al giorno ad ogni pasto.
Se le unghie sono deboli o fragili, la biotina potrebbe essere necessaria per rafforzarle anche se non funziona subito e bisognerà attendere circa sei mesi o più prima di registrare i miglioramenti.
DIETA E SALUTE DELLE UNGHIE
Se le vostre unghie sono fragili o soggette a sfaldamento, provate ad integrare nella vostra alimentazione gli acidi grassi essenziali, rinvenibili in alimenti come il pesce grasso, i semi di lino o l’olio di semi di lino. Se non siete soliti consumare abitualmente il pesce, allora assumete un cucchiaio di olio di semi di lino al giorno (al posto dell’olio extravergine nel condimento per l’insalata).
Anche l’olio di enotera è un’altra fonte di acidi grassi essenziali da assumere nella quantità di 1.000 mg tre volte al giorno, insieme ai pasti.
L’equiseto e l’ortica sono erbe sono ad alto contenuto di silice e minerali di cui le unghie hanno bisogno per crescere e possono essere integrate sotto forma di tisane.
Un altro elemento fondamentale per la salute delle unghie è lo zinco, un minerale rinvenibile in numerosi alimenti, come la frutta a guscio, gli ortaggi, i cereali integrali, la carne ed i frutti di mare.
Ci si accorge della carenza di zinco, quando le unghie presentano macchie bianche.
IDRATATE LE MANI
Nel caso di unghie fragili e secche, utilizzate la vaselina o una crema densa in grado di idratarle. Se eseguite questa operazione prima di andare a dormire, utilizzate un paio di guanti di cotone per le mani, durante la notte.
Non dimenticate, inoltre, di adoperare i guanti in vinile ogni volta che lavate i piatti o svolgete le attività domestiche.
Le cuticole costituiscono, poi, un altro grande problema. Molto spesso, infatti, siamo soliti tagliarle o rimuoverle mordicchiandole. In questo modo, non facciamo altro che eliminare la barriera protettiva attorno all’unghia facilitando l’accesso di funghi e batteri.
NO ALLE UNGHIE FINTE
Le donne alle prese con unghie deboli, molli e fragili, dovrebbero evitare l’applicazione di unghie artificiali che vengono incollate nella parte superiore di quelle vere.
Il distaccamento tra unghia vera e finta, infatti, crea un terreno fertile per l’insorgere del fungo favorendo la nascita di infezioni batteriche.
Autore | Marirosa Barbieri
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Salve,
ho trovato il post veramente molto interessante, vorrei sapere se posso condividerlo nel mio blog citando la fonte. Grazie
Ciao, Aga: se citi la fonte, sì!