Il frenetico mondo moderno non consente di vivere basandosi al 100% sulle regole per vivere in salute dettate dalla pratica ayurvedica: le origini della medicina ayurvedica si perdono nella notte dei tempi e le sue regole furono scritte in un’era nella quale il ritmo della vita era segnato da un passo molto più lento. Però, è sempre possibile rendere più salutare la routine quotidiana adottando alcune delle abitudini di vita consigliate dall’Ayurveda. Così facendo, potremo ottenere un notevole miglioramento del nostro benessere e della qualità della vita. Andiamo a scoprire quali sono le abitudini di questo antichissimo sistema di cura naturale che possiamo fare nostre.
Secondo le teorie della medicina ayurvedica, le principali cause di malattia sono: lo stress sensoriale, l’influenza ambientale o climatica, e gli errori dell’intelletto. Per la medicina ayurvedica l’individuo è il solo responsabile del proprio stato di salute e, quindi, vengono tenuti in grande considerazione gli errori dell’intelletto, che altro non sono che le cattive abitudini. Per evitarle è sufficiente mettere in pratica i fondamenti dell’Ayurveda.
– Alzarsi presto e bere un bicchiere d’acqua tiepida a digiuno. Ciò stimolerà le funzioni del ricambio e la depurazione dell’organismo.
– L’attività fisica è di grande importanza per il nostro benessere. Praticare un leggero esercizio fisico la mattina, camminare per 100 passi dopo pranzo e dopo cena uscire per una passeggiata.
– La mattina praticare lo yoga, la meditazione e un breve automassaggio con olio vegetale di sesamo. Dopodiché fare una doccia o un bagno caldo.
– Mangiare a orari fissi, senza fretta, masticando bene e consumando i cibi adeguati alla propria costituzione nella quantità necessaria: non poco, non troppo. Mangiare preferibilmente in un ambiente tranquillo, rimanendo seduti il più comodamente possibile ed evitando di lavorare, leggere, conversare al telefono e guardare la TV. Consumare una prima colazione nutriente, un pranzo che includa tutti e sei i sapori definiti dall’Ayurveda e un pasto serale leggero.
– Evitare gli alimenti freddi: le pietanze devono essere calde o tiepide, le bevande a temperatura ambiente.
– Non consumare verdure crude in continuazione.
– Evitare di bere acqua vicino ai pasti: nella mezz’ora precedente e nell’ora successiva.
– Terminati i pasti, prima di riprendere le proprie attività, restare seduti per qualche minuto.
– Dopo cena dedicarsi ad attività rilassanti e coricarsi presto, evitando però di andare a dormire subito dopo aver mangiato.
Autore | Dott.ssa Eleonora Elez
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