L’antica arte del massaggio viene usata da tempo immemore per mantenere il benessere e la salute dell’uomo e, quale che sia la tipologia di massaggio, in genere viene praticato utilizzando gli oli. Ovviamente, qualsiasi massaggio può essere praticato senza olio e, per la verità, alcune tecniche non lo richiedono affatto, come lo Shiatzu per esempio. Ma, lasciando da parte le tecniche di massaggio che prevedono la stimolazione di punti applicando solo la pressione, l’olio è utilissimo nel massaggio in quanto agisce come lubrificante, agevolando quindi le manovre di manipolazione. Inoltre, e questo è anche più importante, grazie ai principi attivi in esso contenuti l’uso dell’olio può aumentare i benefici derivanti dal massaggio.
Gli oli da massaggio vengono in genere preparati diluendo nell’olio vettore, un olio vegetale stabile (vedi: Gli oli vegetali), uno o una miscela di oli essenziali (vedi: L’aromaterapia: benessere e salute grazie agli oli essenziali) per creare l’olio più indicato per il trattamento di quella specifica persona. Un olio “sbagliato”, che non sia appropriato per la persona a cui si pratica il massaggio, non porterebbe ovviamente a buoni risultati. Sia gli oli vegetali stabili che quelli essenziali hanno particolari caratteristiche proprie; per poter preparare e usare un olio da massaggio che dia i risultati desiderati è quindi molto importante conoscere i diversi prodotti e le loro proprietà.
Un ottimo olio da massaggio si può ottenere anche preparando un oleolito (vedi: Con la macerazione è possibile ottenere diversi prodotti). È un sistema molto economico e pratico, avremo un olio sempre pronto per l’uso che si conserva a lungo, nel quale (se ne abbiamo la necessità) potremo anche diluire oli essenziali estratti da piante officinali diverse da quella utilizzata per la sua preparazione.
Personalmente, quando dopo una giornata passata davanti al computer si presentano dolorose contratture muscolari al collo e alle spalle, trovo l’oleolito di cannella (vedi: Olio essenziale di cannella: alcuni consigli di utilizzo) un vero toccasana. Come prepararlo? Semplice!
Mettere a macerare 20 gr. di cannella della più fine che potete reperire in 50 ml. di olio d’oliva per 3 settimane avendo cura di agitare la preparazione con regolarità. Filtrare e conservare l’olio in un recipiente di vetro scuro. Rimettere la stessa cannella a macerare per altre 3 settimane in altri 50 ml. di olio di oliva, sempre agitando regolarmente. Filtrare avendo cura di spremere tutti i residui di olio dalla cannella e miscelare con la prima parte di olio ottenuto. A questo punto, filtrare tutto l’oleolito ottenuto con un panno molto fine o con una garza per avere un olio completamente libero da impurità. Fatto!
Conservare in una bottiglia di vetro scuro in un luogo fresco e usarne una pìccola quantità al bisogno: massaggio, bagno, irritazioni e infezioni cutanee, etc etc.
Autore | Dott.ssa Eleonora Elez
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