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La Preparazione Degli Oli Ayurvedici

Per permettere ai dosha di ritrovare l’equilibrio, la medicina ayurvedica fa grande uso delle erbe in ogni forma, nei modelli terapeutici troviamo infatti pastiglie, polveri, estratti, e via dicendo. Data la grande importanza che l’Ayurveda attribuisce alla tecnica terapeutica del massaggio, alla preparazione degli oli viene dedicata una particolare attenzione. E, poiché ogni dosha viene riequilibrato da piante specifiche, la preparazione degli oli ayurvedici prevede la sapiente miscelazione delle erbe in modo da trarre i maggiori benefici per il dosha in trattamento.

Per tradizione, gli oli ayurvedici si preparano miscelando un decotto dell’erba officinale selezionata all’olio vegetale prescelto e facendo sobbollire fino a completa evaporazione dell’acqua. A questo punto, tutti i principi attivi che la pianta ha rilasciato nel decotto si ritrovano nell’olio. Questa metodica è la più comune e viene tuttora impiegata per la preparazione di oli di pregio, ma non è l’unica. Infatti, i maestri ayurvedici scelgono il metodo di preparazione in base al tipo di olio medicamentoso che desiderano ottenere e la preparazione di certi oli in particolare può essere veramente impegnativa e richiedere tempi di esecuzione molto lunghi, fino a un mese.

Oggi, è possibile preparare gli oli ayurvedici in modo molto più semplice e veloce con l’aggiunta a freddo dell’olio essenziale della pianta officinale da usare all’olio vegetale stabile scelto come vettore. Questa tecnica viene largamente utilizzata perché, per quanto non rispetti la tradizione ayurvedica, l’assenza del calore permette di mantenere inalterati i principi attivi sia degli oli essenziali che degli oli vegetali stabili, offrendo quindi oli ayurvedici di elevata purezza. Non bisogna dimenticare che non tutte le sostanze chimiche sono termostabili. Per la verità, sono molte quelle che vengono alterate o addirittura decomposte dal calore, il che si traduce nella perdita delle loro qualità.

Ovviamente, trattandosi di oli vegetali, anche gli oli da utilizzare come base per la preparazione dell’olio ayurvedico saranno diversi e verranno scelti in base al dosha che si intende trattare:

Dosha Vata – ricino, germe di grano e sesamo
Dosha Pitta – riso, cocco, cartamo, zucca e sandalo
Dosha Kapha – jojoba, mandorle e macadamia

Agli oli vegetali stabili di base aggiungeremo le essenze necessarie per riequilibrare il dosha interessato, cui abbiamo brevemente accennato nel post Rinnovarsi a ogni cambio di stagione grazie ai principi della medicina ayurvedica. Le proporzioni tra i diversi oli utilizzati dipendono non solo dal tipo di olio che si desidera ottenere, ma anche dalla sua modalità d’uso. In un prossimo appuntamento vedremo come procedere nella preparazione di tre (uno per ogni dosha) oli ayurvedici.

Autore | Dott.ssa Eleonora Elez

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.