Le Donne Di Successo Inibiscono Gli Uomini

Donne, l’autostima dei vostri uomini tende ad abbassarsi se voi avete successo in campo professionale!

E’ quanto emerge da una ricerca americana, condotta da Kate Ratliff della University of Florida.

La ricercatrice ha spiegato, in un rapporto pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, che non ci sono prove certe in base alle quali si può affermare che gli uomini vedono il successo della partner come un proprio fallimento; tuttavia ci sono buone ragioni per credere che questo sia vero.

L’esperimento ha analizzato la psiche di alcuni uomini che avevano fidanzate di successo in ambito professionale. A questi soggetti è stato somministrato un test teso a verificare che cosa provassero realmente al pensiero di avere al fianco donne in carriera.

I risultati hanno confermato che i partecipanti hanno manifestato, a livello inconscio, un calo della propria autostima.

Questa reazione potrebbe essere giustificata dal fatto che gli uomini tendono ad essere più competitivi rispetto alle donne e quindi si sentono impotenti nel momento in cui realizzano di essere stati superati o scavalcati dal sesso femminile in attività o professioni che la società ritiene, da sempre, prettamente maschili.

Anche se il popolo delle business women cresce in maniera esponenziale, gli uomini d’affari detengono comunque il podio.

Non è la prima volta che viene eseguito uno studio del genere. In passato, infatti, alcuni ricercatori dei Paesi Bassi hanno eseguito una serie di test e sondaggi online su un campione di 600 persone. I risultati derivanti da questi esperimenti hanno confermato le ipotesi già espresse nel recente studio.

UNA QUESTIONE DI COMPETIZIONE

Gli uomini sentono la minaccia del confronto: ecco perchè tendono a sentirsi inferiori e a perdere parte dell’autostima davanti alle donne in carriera.

Ce lo spiega dettagliatamente la scrittrice Nicola Cairncross, autrice del best-seller “The Money Gym: the Ultimate Wealth Workout” in cui afferma che le donne che fanno carriera inibiscono l’autostima maschile.

Secondo l’autrice, inoltre, l’uomo dopo un’estenuante giornata di lavoro desidera avere al suo fianco una donna comprensiva che sia in grado di prendersi cura di lui, di assecondarlo, consolarlo: una sorta di angelo del focolaio del nuovo millennio.

Sempre meno donne, in realtà, sono disposte a rivestire il ruolo di amanti servili, dedite alla casa ed alla cura dei figli. C’è da dire, inoltre, che il costo della vita oggigiorno impone che entrambi i partner lavorino per portare a casa lo stipendio.

La tendenza che vede la donna-casalinga e l’uomo lavoratore si è conservata in alcune aree geografiche, ad esempio al sud Italia dove le tradizioni e la famiglia restano al centro della scena.

RAGIONI PSICOLOGICHE

C’è poi la componente psicologica, come sottolineato da Freud molto tempo fa, in base alla quale “le donne hanno nostalgia del pene (della parte maschile mancante) e quindi tendono ad emulare o superare l’uomo, misurandosi nei campi in cui egli eccelle”.

Autore | Marirosa Barbieri

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