Sempre rimanendo in tema di oleoliti, Gli oli vegetali estratti per macerazione (vedi: Con la macerazione è possibile ottenere diversi prodotti), oggi parleremo dell’olio di iperico, un vero toccasana per la pelle, che si ottiene dai fiori di iperico freschi.
Pianta di origine nordeuropea, l’iperico (Hypericum Perforatum), anche chiamato scacciadiavoli o erba di San Giovanni, è protagonista di molte leggende e viene usato in medicina da millenni per le sue molte proprietà terapeutiche, che furono largamente sfruttate anche dai Templari, i leggendari cavalieri medievali. Oggi, per la bellezza dei suoi fiori, l’iperico è diffuso in tutto il mondo, mentre i suoi principi attivi sono oggetto di studi farmacologici per la terapia delle patologie più diverse: dall’AIDS al cancro, all’artite reumatoide, alla psoriasi.
Pianta officinale inclusa praticamente da sempre nella farmacopea fitoterapica e ampiamente utilizzata anche nella cosmesi, l’iperico è ricco di sostanze attive ad azione sedativa e antidepressiva, che migliorano il tono dell’umore e hanno effetti generali tonici e riequilibranti. Il prezioso contenuto di ipericina, flavonoidi e tannini dei fiori si ritrova anche nell’olio di iperico, di color rosso rubino, al quale conferisce proprietà antisettiche, antinfiammatorie, astringenti, purificanti e cicatrizzanti.
Coloro che amano il fai da te, troveranno che la preparazione dell’olio di iperico in casa è molto semplice. I fiori vanno raccolti nel tempo balsamico dell’iperico (vedi: Il tempo balsamico e la raccolta delle piante), che corrisponde al periodo del solstizio d’estate, e vanno posti a macerare (vedi: La macerazione: cenni generali) freschi, in olio di girasole, mais, oliva o mandorle dolci, in proporzione 1 a 4 – per esempio: 50 gr. di fiori freschi in 200 ml. di olio – in un recipiente di vetro chiaro. A questo punto, il preparato va riposto in un luogo esposto alla luce solare per un periodo di 6 settimane, avendo cura di agitarlo ogni due o tre giorni per favorire il processo di diffusione ed evitare indesiderate fermentazioni. Trascorso questo periodo, il preparato è pronto per essere filtrato con una tela leggera ben pulita e va conservato in un luogo fresco e al riparo dalla luce.
Gli effetti idratanti, emollienti e ristrutturanti rendono l’olio di iperico perfetto per alleviare ustioni, eritemi, ulcere varicose e piaghe da decubito, per il trattamento della couperose, per eliminare le macchie della pelle e per contrastare l’invecchiamento cellulare.
L’olio di iperico è un eccellente olio da massaggio, allevia i dolori reumatici e i disturbi della gotta.
In quanto fototossico, in seguito all’applicazione cutanea si sconsiglia l’esposizione al sole per dodici ore. Da non usare durante la gravidanza o l’allattamento.
Autore | Dott.ssa Eleonora Elez
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