Coltivata da oltre 7.000 anni, la pianta del mais (Zea Mays) è uno dei cereali più importanti per l’alimentazione. Originario dell’area mesoamericana, il “mahis” rappresentò per millenni una risorsa fondamentale per le civiltà precolombiane. La sua importanza era tale che aveva un ruolo basilare nella mitologia e nella religione – basti pensare alla creazione dell’uomo da un impasto di farina di mais e acqua dei Maya. Con la scoperta delle Americhe, Colombo introdusse il mais in Europa e già nella prima metà del XVI sec. il suo consumo aveva preso piede in tutta la Penisola Iberica. Per le numerose possibili applicazioni la coltivazione del mais è oggi diffusa in tutto il mondo, sia come alimento in sé che per ricavarne farina, amido e olio, destinati agli usi più diversi. Prodotto sin dal 3.000 a.C., l’olio di mais è un ottimo integratore alimentare ed è particolarmente indicato per la preparazione di oli da massaggio e di preparati cosmetici.
Per quanto venga comunemente chiamato olio di semi di mais, questa definizione è piuttosto riduttiva dato che, come accade per il grano, l’olio di mais viene estratto dal germe del seme. L’olio di produzione industriale viene ricavato con procedimenti estrattivi combinati che includono l’uso di solventi (più rapidi e con resa ottimale), quindi, per poter apprezzare in pieno le qualità dell’olio di mais è preferibile acquistare quello prodotto da aziende artigianali specializzate che utilizzano ancora il metodo della spremitura a freddo (vedi: Gli oli vegetali) e producono olio di mais puro (che è poi quello del quale si parla in questo articolo).
L’olio di mais ha un aroma e un sapore gradevoli, ed è un olio leggero. Al contrario di quel che si potrebbe pensare, per l’elevato contenuto in acidi grassi polinsaturi non è molto adatto per le fritture ed è preferibile consumarlo a crudo. Inoltre, contiene una buona percentuale di acido oleico, una discreta quota di acido palmitico (10-15%) ed è ricco di preziosi oligoelementi. Nonostante il processo di raffinazione lo riduca un po’, mantiene un alto contenuto di tocoferoli. Con un rapporto omega-6/omega-3 di 49:1, l’olio di mais va consumarlo con moderazione.
Essendo un olio di germe, con un ricco contenuto di provitamina A, l’olio di mais possiede eccellenti proprietà nutritive, idratanti, emollienti e ristrutturanti, e viene utilizzato in preparazioni per il trattamento delle secche e mature.
Inoltre, grazie alla sua azione riequilibrante sul mantello idrolipidico cutaneo, protegge l’epidermide e la mantiene in buona salute.
Più leggero di altri oli, viene tollerato molto bene anche dalla pelle del viso.
I suoi effetti ristrutturanti donano morbidezza e luminosità anche ai capelli.
Autore | Dott.ssa Eleonora Elez
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