Spiagge bianchissime punteggiate di palme e un mare azzurro e cristallino…
Questo paesaggio da sogno è la prima immagine che viene alla mente quando si parla di Polinesia. Però, forse non tutti sanno che nell’area polinesiana cresce allo stato spontaneo un grande albero sempreverde dai cui semi si ricava un pregiato olio, che è complice della bellezza delle donne polinesiane da tempo immemore.
Presente nei giardini della fascia tropicale di tutto il mondo per il suo aspetto altamente decorativo, l’albero del Tamanù (Calophyllum Inophillum) e il suo frutto sono considerati sacri da numerose tribù polinesiane, e sono sempre stati ampiamente sfruttati. Il robusto legno veniva impiegato per scolpire i tiki (i caratteristici idoli) e per le costruzioni, e lo è ancora nella costruzione delle canoe; mentre l’olio, in passato usato anche per l’illuminazione, continua a mantenere la sua importanza nella medicina, nei massaggi e nella cosmesi. Inoltre, in tempi piuttosto recenti, gli esteri metilici degli acidi grassi dell’olio di tamanù hanno trovato applicazione nell’industria dei carburanti biodiesel.
L’olio di tamanù è uno de Gli oli vegetali più versatili, che trova impiego piuttosto per la produzione delle più diverse preparazioni, dalle creme antirughe ai filtri solari. Si ottiene per spremitura a freddo dei noccioli dei frutti previamente essiccati ed è un olio particolarmente denso color verde smeraldo, con una profumazione intensa ma gradevolmente aromatica che ha effetti rilassanti se l’olio viene bruciato.
L’olio di tamanù presenta un contenuto di acidi grassi liberi relativamente alto rispetto al totale dei grassi presenti. Ciò gli conferisce un certo grado di acidità, che lo rende un prodotto che potrebbe risultare un po’ pesante su pelli particolarmente delicate. Nel caso in cui questo problema si presentasse, per risolverlo sarà sufficiente diluire l’olio di tamanù con altri prodotti.
Per le sue proprietà antisettiche, idratanti, rigeneranti, lenitive e protettive, l’olio di tamanù è altamente indicato in presenza di ferite, ulcere, infezioni e irritazioni della pelle di qualsiasi natura, nonché di eritemi e disturbi dermatologici.
Ottimo antiossidante contro l’invecchiamento cellulare, dona alla pelle morbidezza ed elasticità. Contrasta e riduce rughe, smagliature e, grazie alla sua azione sbiancante, antiestetiche macchie.
Per i suoi effetti disinfettanti e astringenti è indicato per il trattamento dell’acne.
Ottimo anche per la cura della pelle dei bambini, è particolarmente consigliato per lenire l’eritema da pannolino.
Eccellente olio da massaggio, possiede proprietà antinfiammatorie e antinevralgiche che risultano altamente efficaci in caso di dolori articolari di origine reumatica e artritica.
In commercio è possibile trovare anche la “Crema di tamanù”, che in realtà è una miscela di olio di tamanù e burro di karitè (vedi: Lo straordinario olio di karitè), un mix veramente esplosivo per una pelle senza eguali.
Autore | Dott.ssa Eleonora Elez
© RIPRODUZIONE RISERVATA