Beau Jomsurang – Il cioccolato e la vaniglia sono due dei sapori e degli odori più apprezzati al mondo. Hanno un gran potere afrodisiaco e sono capaci di rilassare i nervi come poche altre sostanze.
Oltre che in cucina il loro uso è ampiamente conosciuto dalle SPA e dalle massaggiatrici.
Cioccolato e vaniglia nutrono la pelle, la idratano e la rendono più bella fin dal primo trattamento.
Sembra che riescano anche a combattere la cellulite, anche se fino a quando non vedo non ci credo!
Uno dei massaggi che sta spopolando all’interno dei centri benessere di mezzo mondo è proprio quello alla crema di vaniglia.
Si tratta per l’appunto di una crema fredda di vaniglia all’interno della quale viene aggiunto del cacao in polvere che, solubilizzandosi, si trasforma in una sorta di cioccolata liquida.
Anche se adorate questi sapori ed odori, non potete nemmeno immaginare cosa significhi sentirseli spalmati addosso.
Dovete assolutamente provare uno di questi massaggi: stanza con luce soffusa, musica lounge in sottofondo, ambientazione estiva con conchiglie e petali di fiori immersi in acqua e lasciati galleggiare, etc.
E’ un ambiente rilassante, ma allo stesso tempo ricco di energia.
Si inizia con un massaggio leggero e senza unguenti.
Poi si passa al cacao in polvere, alla crema di vaniglia e a qualche altro ingrediente a discrezione della SPA.
Io ho fatto aggiungere anche una particolare crema di cocco sulla quale la massaggiatrice ha anche disperso dei pezzettini piccoli di cocco. Qualcuno l’ho anche mangiato.
La pressione delle mani è omogenea e ritmica.
Vengono solleticati particolari punti di pressione, che ridonano un certo relax al corpo.
A fine seduta ci si fa un bagno caldo e poi si asciuga la pelle tamponandola e mai sfregandola. Essa sarà morbida, rigenerata, tonica e profumerà ancora di buono.
Mi sono veramente rilassata e rigenerata a 360 gradi.
Volete sapere quanto ho pagato?
Personalmente nulla, c’era una particolare offerta per le coppie.
Il mio fidanzato ha pagato 120 euro a notte per un weekend di benessere, pensione completa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA