In un precedente articolo riguardante L’estrazione fai da te delle essenze aromatiche abbiamo accennato al fatto che, nei procedimenti di estrazione dei principi attivi, la materia vegetale essiccata offre una resa superiore rispetto a quella fresca. Infatti, le piante essiccate sono prive della fase liquida e, a parità di peso, le sostanze chimiche in esse contenute sono presenti in concentrazione molto maggiore rispetto a quella della materia vegetale fresca. Proprio per questo, avendo spazio a disposizione per il processo di essiccazione e la conservazione del prodotto, a coloro che distillano gli oli essenziali per conto proprio potrebbe risultare alquanto utile essiccare le piante raccolte. Non bisogna però dimenticare dalla distillazione di un prodotto vegetale essiccato si ricava un olio essenziale con caratteristiche leggermente diverse rispetto a quello ottenuto dallo stesso prodotto vegetale fresco.
Una volta effettuata la raccolta (vedi: Il tempo balsamico e la raccolta delle piante), le piante, o le loro parti, vanno essiccate immediatamente. Una buona essiccazione è di fondamentale importanza per la conservazione delle piante officinali in quanto evita la fermentazione e la proliferazione di muffe dovute all’umidità. Andiamo a scoprire qual’è il modo migliore di preparare le piante raccolte per l’essiccazione.
Anche se abbiamo avuto cura di raccogliere piante non particolarmente sporche, la prima cosa da fare dopo la raccolta è provvedere a un’accurata operazione di pulizia per eliminare ogni traccia di polvere o terra e di selezione per togliere eventuali piante indesiderate. Nel caso in cui sia necessario lavare le piante, o loro parti, usare solo acqua fredda e farle poi asciugare molto bene: prima scuotendole per eliminare l’eccesso di acqua e poi stendendole su fogli di carta assorbente sopra un tavolo in un ambiente arieggiato. Il processo di asciugatura risulterà molto più rapido in un ambiente con circolazione di aria calda.
Se nel corso della nostra passeggiata nei campi abbiamo raccolto più di una pianta, dopo la pulizia dovremo assicurarci che le diverse specie non siano mescolate tra loro e, nel caso lo fossero, suddividerle accuratamente. Questa operazione è di grande importanza perché non si devono assolutamente mettere a seccare le piante aromatiche assieme a quelle che non lo sono.
Nel caso si siano raccolte delle radici, innanzitutto controlleremo che siano perfettamente pulite e poi le taglieremo a pezzi della lunghezza di un paio di centimetri. I pezzi devono essere piccoli per poter seccare in tempi relativamente brevi e per agevolare il taglio una volta secchi.
Ora siamo pronti a passare all’essiccazione.
Autore | Dott.ssa Eleonora Elez
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