Care amiche, oggi parleremo del metodo Buteyko, una tecnica di respirazione ancora misconosciuta che permette di controllare il respiro e vivere meglio.
Di metodi e teorie orientate al relax ce ne sono a iosa: la più nota, la yoga, ha conquistato persino gli spiriti più scettici con i suoi immancabili benefici su corpo e psiche.
Il metodo Buteyko però costituisce una novità assoluta perché incentra la sua filosofia sulla respirazione ritenuta la prima causa del benessere psico-fisico.
La mente di questa ginnastica del respiro (è proprio il caso di chiamarla così) è il dottor Buteyko che negli anni sessanta ha dedicato tempo ed energie allo studio di questa disciplina.
DENTRO AL BUTEYKO
Il motto della tecnica Buteyko è “osserva e controlla il tuo respiro!”.
Si tratta di una vera e propria rieducazione al respiro da praticare seduti comodamente sulla poltrona di casa, sul letto o su un tappetino da ginnastica.
Lo scopo della tecnica Buteyko è ridurre il respiro, o meglio, indurre a respirare lentamente, con la bocca chiusa per evitare l’ iperventilazione e tutti i danni ad essa connessi.
Tutti possono eseguire la tecnica Buteyko senza distinzione di sesso, età e persino i bimbi possono usufruire dei vantaggi di questo insegnamento. Esistono infatti corsi ad hoc per i più piccini tesi ad educarli alla respirazione sin dalla tenera età.
Perché è così importante regolare il respiro? Secondo la tecnica Buteyko siamo soliti respirare a bocconi ed andiamo incontro all’iperventilazione. Tutto questo comporta una serie di problemi che vanno dall’asma ai capogiri, alle apnee notturne, alla depressione, all’ipertensione.
Questi malesseri, infatti, sono figli della stessa madre: la cattiva respirazione. Quando respiriamo male, infatti, sottraiamo ossigeno alle cellule che così non svolgono le loro funzioni come invece dovrebbero. Tutto questo, dunque, origina problemi di vario genere ed è alla base dei più noti malanni.
ECCO I PRINICIPI DEL BUTEYKO
La tecnica Buteyko si basa su alcuni capisaldi: il controllo continuo del respiro nell’arco della giornata; l’utilizzo del solo naso per respirare; il dormire preferibilmente su un fianco, evitando di inspirare ed espirare profondamente.
Controllare il respiro, significa prima di tutto prestare attenzione a come inaliamo aria mentre svolgiamo le più disparate attività quotidiane: spesa, lavoro, passeggiata, attività fisica.
Insomma dobbiamo concentrare le nostre preziose attenzioni su come respiriamo. Questa tecnica è in grado di migliorare senza ombra di dubbio anche il nostro umore rendendoci più sereni e meno stressati ed ansiosi.
Autore | Marirosa Barbieri
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