Vuoi Dormire Splendidamente? Ecco Come Fare

Il sonno non è solo un momento di ristoro, dopo un’intensa giornata di lavoro.
Il sonno è soprattutto un momento di pace, quiete e, per certi versi, di divertimento.
Capita spesso, infatti, di fare sogni bizzarri, strani e a volte proibiti. Attraverso il sonno, infatti, fa capolino la parte più intima e personale di noi.
C’è chi dorme supino, chi con un braccio dietro la testa, chi non dorme per niente. C’è chi, infine, vorrebbe tanto valorizzare al massimo le ore di sonno notturno ma non ci riesce.
Ecco, quindi, qualche piccolo spunto per dormire meglio.

NUDI, NEL LETTO

Dormire nudi non è un’abitudine o una moda che appartiene solo al mondo inamidato dei vip.
Gli esperti suggeriscono di riposare ignudi, coperti solo da lenzuola confortevoli, piuttosto che coprirsi con una camicia da notte o un pigiamone in pile.
La pensa così il dottor Charles J. Bae, specialista del sonno presso il Cleveland Clinic Sleep Disorders Center.
“Facendo a meno di piagiami e di indumenti felpati mentre si riposa, ci sentiremo più comodi, a nostro agio, proveremo meno caldo ed il nostro sonno verrà interrotto il meno possibile“, ha dichiarato l’esperto.
Dormire nudi sortisce anche un effetto importante sulla linea. Sembrerebbe, infatti, che il riposo continuativo riduca la quantità di cortisolo, l’ormone dello stress, presente nel corpo.
Si tratta di un ormone che regola anche il senso di fame; di conseguenza, a bassi livelli di cortisolo corrisponde un basso livello di fame che si traduce in dimagrimento.

INTIMITA’ NOTTURNA

Il riposo notturno in compagnia è quanto di meglio ci possa essere. Fare sesso prima di addormentarsi, produce effetti benefici su corpo e mente e contribuisce a rilassarsi, con la conseguenza che riposeremo meglio e più a lungo.

I RAPPORTI UMANI CI AIUTANO A RIPOSARE

Un ottimo e singolare sistema per riposare al meglio, di notte e non solo, consiste nel coltivare buone, sane e durature relazioni affettive.
E’ quanto emerge da uno studio, condotto da Shelly Taylor, ricercatore presso l’UCLA secondo cui le persone che hanno buoni rapporti con i partner ed i figli, dormono di più.
Questo si spiega in modo molto semplice: chi è appagato dal punto di vista affettivo, presenta un elevato livello di ossitocina, un elemento chimico che blocca il cortisolo (l’ormone che provoca lo stress). Per questo, una persona felice sarà meno stressata e dormirà di più.

ATTIVITA’ FISICA DUE ORE PRIMA DI ANDARE A DORMIRE

C’è chi sostiene che l’attività fisica, praticata alla sera, inibisca il sonno.
“In realtà, l’esercizio fisico migliora il sonno“: parola del dottor Kalyanakrishnan Ramakrishnan, professore associato presso l’Università di Oklahoma.
In media, se si corre, si nuota o si va in bici due ore prima di andare a dormire, si riuscirà a dormire 42 minuti in più.

IL POTERE DEL LATTE E DELLE TISANE

Il latte è un alimento sano, completo e…soporifero.
Lo sostiene la dottoressa Susan Mary Esther, presidente della American Academy of Sleep secondo cui questa preziosa bevanda contiene il triptofano che aiuta il corpo a rilassarsi.
L’effetto del latte però è accentuato dal consumo di carboidrati (biscotti o brioches) che vanno selezionati con cura.
In alternativa al latte (molte persone risultano intolleranti al lattosio) si può optare per le tisane rilassanti a base di valeriana e camomilla, con l’aggiunta di un cucchiaio di miele o di zucchero di canna.

ANNOTARE LE PREOCCUPAZIONI

“Domani porterò il cane a spasso, poi andrò a prendere mia figlia a scuola, poi la spesa, poi il lavoro, poi…poi e poi…”
Sono solo alcuni dei pensieri che attraversano la nostra mente insonne, ogni notte.
Le preoccupazioni ci impediscono di riposare in maniera continuativa e sana ed alterano il nostro ritmo sonno- veglia.
Le conseguenze del mancato riposo si traducono, puntualmente, il giorno dopo, attraverso sbadigli a raffica, stanchezza, maggiore senso di fame, spossatezza e mancanza di concentrazione.
Gli esperti del Kettering Hospital Sleep Disorders Center a Dayton, in Ohio, suggeriscono di annotare i pensieri “preoccupanti” su un taccuino, prima di andare a dormire.
In questo modo il nostro cervello si sentirà sgravato dalle responsabilità ed ansie e riuscirà a riposare meglio.
Quando si è pronti per andare a letto, quindi, è bene mettere nero su bianco ciò che ci preoccupa e poi lasciarsi andare alle suadenti braccia di Morfeo.

BERE ACQUA

La bevanda ideale da consumare prima di andare a letto (a parte il latte) è l’acqua.
Il caffè va completamente bandito dal momento che la caffeina blocca gli effetti della adenosina, una sostanza chimica prodotta dal cervello che favorisce il sonno. Infatti, alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di caffeina, alla sera, rende più insonni.

ABBASSARE LA TEMPERATURA NELLA STANZA

Abbassare la temperatura della camera da letto prima di andare a dormire, è una sana e buona abitudine. Lo dice il dottor Becky Wang – Cheng , direttore medico presso il Kettering Medical Center in Ohio. “Le temperature più basse“, dice l’esperto, “inducono il corpo a riposare. Quelle più alte, invece, provocano interruzioni e non conciliano il sonno“.

RITAGLIATE UN’ORA PER VOI, PRIMA DI ANDARE A DORMIRE

Prima di andare a dormire, è bene ritagliarsi un’ora per sè.
In questo lasso di tempo, potremmo dedicarci alle attività che più gradiamo (leggere un libro, guardare un film, fare le faccende domestiche, preparare una torta).
Queste attività, percepite dal corpo come piacevoli, aiuteranno a rilassarci ed a prepararci per il sonno.
Secondo un sondaggio curato dalla National Sleep Foundation nel 2007, circa il 60 % delle donne si dedica alle faccende domestiche un’ora prima di andare a dormire, il 37 % si prende cura dei bambini, il 36 % si dedica ad altre attività, il 36 % spende tempo navigando su Internet e solo il 21% lavora.

MANGIARE CARBOIDRATI, A CENA

“Gli alimenti ricchi di carboidrati sono più soporiferi, mentre i cibi che contengono proteine ci tengono maggiormente svegli“, lo dice il dottor Rachel Morehouse, direttore medico del Centro di Salute del Sonno, di Saint John.
L’esperto precisa altresì che è bene non abbuffarsi prima di andare a dormire perchè un pasto abbondante provoca bruciore di stomaco e reflusso, viene metabolizzato con lentezza e ciò provoca un inevitabile aumento di peso.

Autore | Marirosa Barbieri

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