Vediamo alcuni alimenti che se consumati insieme sono in grado di coalizzarsi per darti il meglio del meglio. Come il burro d’arachidi e la marmellata, come lo sciroppo d’acero e le noci; sapori che si sposano bene insieme. Ma la scienza sta cercando di trovare combinazioni sempre più sofisticate e meno evidenti tra alimenti; per combattere il colesterolo o migliorare la vista, ad esempio.
Alcuni cibi presentano una ricca quantità di elementi benefici, come ad esempio gli antiossidanti, che, lavorando in concertazione con altre sostanze, producono un effetto per la salute che è maggiore di quello che arrecherebbero se mangiati da soli. Qui sotto, noi di Salute & Benessere ti indichiamo quali sono queste accoppiate vincenti, e ti diamo anche le giuste dritte per farne 3 gustose ricette!
1. Pasta e aceto di vino rosso
Perché? Insieme aiutano il senso di sazietà
L’aceto di vino rosso, così come altri tipi di aceto, contiene acido acetico, che alcune ricerche hanno stabilito essere in grado di ridurre il picco glicemico nel sangue; il picco glicemico si forma dopo aver consumato cibi amidacei, ricchi di carboidrati complessi cioè, come pasta, pane e riso. Se i tuoi zuccheri aumentano gradatamente il loro livello di presenza nel sangue, tu non sentirai quel senso di fame atavica che a volte ti prende; ti sentirai dunque più sazia, meno affamata, più serena. Il che riduce anche il rischio di farti contrarre il diabete di tipo 2.
Un consiglio: anche la cannella è in grado di ridurre il livello di zuccheri nel sangue, quindi, cospargila pure sull’avena o buttala nell’acqua che userai per bollire il riso. La cannella è una spezia dal sapore neutro e delicato, quindi si sposa bene sia con i dessert che con i primi piatti.
Provalo:
Insalata di pasta con condimento a base di aceto di vino rosso
In una piccola ciotola, mescola insieme 3 cucchiai (45 mL) di olio extravergine d’oliva, 2 cucchiai (30 mL) di aceto di vino rosso, 1 cucchiaino (5 mL) di mostarda granulosa, sale e pepe a piacere. Tieni da parte. In una pentola, metti a cuocere 454 grammi di fusilli integrali. Aggiungi alla pasta 2 lattine piccole di salmone scolato, 2 manciate di spinaci (cotti o crudi, se preferisci), 1 peperone rosso che hai precedentemente arrostito e fatto a fette, circa 700 g di pomodorini ciliegini tagliati a metà, e il condimento a base di aceto. Porzioni per 4.
2. Tempeh e porri
Perché? Insieme aiutano il cuore
Nel 2010, I ricercatori del St. Michael’s Hospital di Toronto hanno dimostrato come il consumo congiunto di insulina (una sostanza prebiotica presente naturalmente nei porri, nelle cipolle, nell’aglio, nella cicoria e nel topinambur) con le proteine della soia ed isoflavoni, possono ridurre l’ammontare di colesterolo ‘cattivo’ LDL nel sangue, e aumentare quello ‘buono’ HDL. Questa sinergia può ridurre il rischio che nelle arterie si formino coaguli, e quindi malattie cardiovascolari. Il tofu, il tempeh e l’edamame sono fonti eccellenti di isoflavoni e proteine della soia.
Provalo:
Tempeh vegetariano con chili di porri
In una pentola grande, metti a scaldare 1 cucchiaio (15 mL) di olio a fuoco medio. Aggiungi 2 porri tagliati a fette e 2 spicchi d’aglio fatti a pezzi; cuoci per 3 minuti. Aggiungi, mescolando, un pacco da 227 g di tempeh tagliato a dadini, 2 carote fatte a fette, 2 gambi di sedano e 1 peperone rosso tagliato a dadini; cuoci per 5 minuti. Ora aggiungi, sempre mescolando, una lattina da 796 mL di dadolata di pomodori, un tubetto di pasta di pomodoro da 177 mL, una lattina da 562 mL di fagioli cannellini (scolati e sciacquati), 1 cucchiaino (5 mL) di cumino, 1 cucchiaino di origano secco, 1/2 cucchiaino (2 mL) di peperoncino in polvere, 1/4 di cucchiaino (1 mL) di sale e 1/4 di cucchiaino di pepe; fai andare a fuoco lento per 15 minuti. Porzioni per 4.
3. Pollo e pompelmo
Perché? Danno una sferzata di energia
Il pollo, il manzo ed il pesce, sono le migliori fonti del coenzima Q10 (CoQ10). Questo elemento gioca un ruolo vitale nella produzione di energia; da quella necessaria alla digestione del cibo a quella che viene utilizzata durante l’attività fisica. Questo coenzima, può anche aiutare coloro che soffrono di ipertensione, a tenere sottocontrollo la pressione arteriosa. Uno studio giapponese del 2010 ha scoperto come il pompelmo sia in grado di aiutare le cellule del corpo ad assorbire fino al 50% in più di CoQ10; questo agrume, ricco di vitamina C, fibre, potassio, olii essenziali ed antiossidanti, inibisce una proteina presente all’interno della membrana cellulare, che limita l’assorbimento del CoQ10.
Provalo:
Petto di pollo con salsa a base di pompelmo
Pela 2 pompelmi e taglia ogni quarto in pezzi. Metti i pezzi di pompelmo in una ciotola di medie dimensioni insieme a 1/2 cipolla rossa fatta a pezzi, 1 peperone rosso fatto a pezzi, 1 peperoncino jalapeño fatto a pezzi, una manciata di foglie fresche di basilico, una manciata di ribes o ciliegie essiccate, 2 spruzzate di succo d’arancia, e sale e pepe quanto basta. Metti da parte.
In una pentola larga e bassa, metti a scaldare un po’ di olio di canola a fuoco medio. Aggiungi poi 2 petti di pollo senza pelle né ossa, e falli andare a fuoco lento per almeno 6 minuti per lato circa. Fai i petti di pollo a fette o a bocconcini e servili con la salsa di pompelmo preparata precedentemente. Porzioni per 2.
Autore | Enrica Bartalotta
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