Acido Folico: Proprietà, Benefici e Controindicazioni
L’acido folico è una vitamina idrosolubile del gruppo B, conosciuta anche come vitamina B9, vitamina prenatale o folacina. Dal 1998 è stato aggiunto ai cereali freddi (cioè quelli che possono essere consumati, anche se non riscaldati), alla farina, pane, pasta, prodotti da forno, biscotti e crackers. Gli alimenti ad alto contenuto di acido folico sono le verdure a foglia verde (come spinaci, broccoli e lattuga), asparagi, frutta (come banana, melone) limone, fagioli, lievito, funghi, carne (come fegato e rene di manzo), succo d’arancia e succo di pomodoro. Gli integratori di acido folico sono usati per prevenire una carenza di tale vitamina, le cui complicazioni possono essere anemia (detta anche “sangue stanco”) e incapacità dell’intestino di assorbire correttamente le sostanze nutritive. Vengono inoltre utilizzati per altri disturbi associati a una carenza di acido folico, come la colite ulcerosa, alcolismo, dialisi renale e malattie epatiche. Le donne in gravidanza prendono l’acido folico per prevenire un aborto spontaneo e “difetti del tubo neurale”, ossia malformazioni congenite, come la spina bifida, che si verifica quando una o più vertebre non si chiudono completamente.
Alcune persone assumono acido folico per prevenire il cancro cervicale o al colon; altre invece per prevenire malattie cardiache e ictus oppure per ridurre i livelli ematici di una sostanza chimica, chiamata omocisteina. Alti livelli di omocisteina nel sangue potrebbero provocare malattie cardiache. L’acido folico viene utilizzato per la perdita di memoria, morbo di Alzheimer, perdita di udito dovuta all’età, per prevenire la AMD, cioè la degenerazione della macula (parte centrale della retina) legata all’età, per ridurre gli effetti collaterali dei farmaci lometrexol e metotrexato, per ridurre i segni dell’invecchiamento, ossa deboli (osteoporosi), gambe nervose (sindrome delle gambe senza riposo), problemi di sonno, depressione, dolore neuropatico, dolore muscolare, AIDS, una malattia della pelle chiamata vitiligine e una malattia ereditaria chiamata “Sindrome dell’X fragile”.
L’acido folico viene utilizzato spesso in combinazione con altre vitamine B. inoltre alcune persone lo applicano direttamente sulle gengive per il trattamento di infezione gengivali.
Come funziona l’acido folico?
L’acido folico è necessario per il corretto sviluppo del corpo umano- è coinvolto infatti nella produzione del materiale genetico (cioè del DNA) e in numerose altre funzioni del corpo.
Quanto è efficace l’acido folico?
Efficace per:
– il trattamento e la prevenzione di una carenza di acido folico.
Molto probabilmente efficace per:
– abbassare i livelli di omocisteina in soggetti con malattie renali. Circa l’85% delle persone con gravi malattie renali ha elevati livelli di omocisteina, i quali sono stati collegati a malattie cardiache e ictus. Assumere acido folico abbassa i livelli di omocisteina in persone con gravi malattie renali.
– Abbassare i livelli di omocisteina nei soggetti con grandi quantità di omocisteina nel sangue (“iperomocisteinemia”). Elevati livelli di omocisteina sono stati collegati a malattie cardiache e ictus.
– Ridurre gli effetti collaterali di un farmaco dannoso, chiamato metotrexato, spesso utilizzato per il trattamento dell’artrite reumatica e della psoriasi. Sembra che prendere l’acido folico riduca la nausea e il vomito, possibili effetti secondari del trattamento con il metotrexato.
– Diminuire il rischio di alcuni difetti congeniti (difetti del tubo neurale), se assunto da donne in gravidanza.
Probabilmente efficace per:
– ridurre il rischio di contrarre un cancro del colon e del retto. Assumere una maggiore quantità di acido folico attraverso la dieta e gli integratori sembra diminuire le possibilità di sviluppare un cancro del colon-retto, ma sembra non essere di aiuto per coloro che hanno già il cancro colon-rettale.
– Ridurre il rischio di cancro al seno. Il beneficio è maggiore se le donne, oltre all’acido folico, assumono anche più vitamina B12 e più vitamina B6.
– La depressione, quando si usa con i farmaci antidepressivi convenzionali. Una limitata ricerca suggerisce che l’acido folico da solo non aiuta a combattere la depressione.
– Il trattamento di una malattia della pelle, chiamata vitiligine.
– Problemi gengivali dovuto all’uso di un farmaco, chiamato fenotina, se applicato sulle gengive.
– Il trattamento di malattie gengivali durante la gravidanza, quando si usa come collutorio.
– Ridurre il rischio di cancro al pancreas.
– La degenerazione maculare. Alcune ricerche mostrano che assumere acido folico con altre vitamine, come la vitamina B6 e la vitamina B12 potrebbe aiutare a prevenire la malattia degli occhi, chiamata degenerazione maculare legata all’età.
Probabilmente inefficace per:
– ridurre il rischio di attacchi cardiaci, ictus e altre patologie in persone con malattie coronariche.
– Ridurre la possibilità di un altro ictus.
– Ridurre gli effetti collaterali di un farmaco dannoso, chiamato lometrexol.
– La sindrome dell’affaticamento cronico.
Molto probabilmente inefficace per:
– il trattamento di una malattia ereditaria chiamata “Sindrome dell’X fragile”.
Insufficienti prove per:
– prevenire che si ostruiscano di nuovo i vasi sanguigni dopo una angioplastica, un procedimento che si usa per aprire un vaso sanguigno chiuso. Prendere acido folico più la vitamina B6 e la vitamina B12 potrebbe effettivamente interferire con la guarigione nei casi in cui il dispositivo (stent) è inserito nel vaso sanguigno per mantenerlo aperto.
– Il morbo di Alzheimer. Una ricerca limitata suggerisce che le persone anziane che assumono una dose di acido folico maggiore rispetto alla dose giornaliera raccomandata (RDA, in inglese Recommended Dietary Allowance) sembrano avere un minore rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer, rispetto alle persone che ne consumano meno.
– La memoria e la agilità mentale nelle persone anziane. Ci sono prove contrastanti circa l’importanza dell’acido folico nella diminuzione della memoria con l’età e l’agilità mentale.
– Prevenire il cancro cervicale. Esistono alcune prove che aumentando l’assunzione di acido folico con la dieta o con l’utilizzo di integratori e prendendo inoltre tiamina, riboflavina e vitamina B12 potrebbe aiutare a prevenire il cancro cervicale.
– La fertilità maschile. Alcune ricerche suggeriscono che assumere quotidianamente acido folico e solfato di zinco può migliorare lo sperma di quelli uomini con una bassa quantità.
– Il cancro ai polmoni: non sembra esistere una relazione tra i livelli bassi di acido folico e il cancro ai polmoni.
– La sindrome delle gambe nervose (o sindrome delle gambe senza riposo). Prendere acido folico sembra ridurre i sintomi. I ricercatori stanno studiando se è possibile che una carenza di acido folico produce tale sindrome.
– Il cancro dovuto a una malattia chiamata colite ulcerosa. Assumere acido folico potrebbe aiutare a evitare che le persone con colite ulcerosa contraggano il cancro.
– Le malattie epatiche.
– L’alcolismo.
– La perdita di udito legata all’età.
– La malattia delle cellule falciformi.
– Le ossa deboli (osteoporosi).
– Altre patologie.
Sono necessarie altre prove per confermare l’efficacia dell’acido folico per questi usi.
Effetti collaterali e sicurezza dell’acido folico
Probabilmente l’acido folico è sicuro per la maggior parte delle persone. La maggior parte degli adulti non ha riscontrato alcun effetto collaterale, se ha assunto 400 mcg al giorno, la dosi raccomandata. Alte dosi di acido folico potrebbero produrre crampi addominali, diarrea, eruzioni cutanee, disturbi del sonno, irritabilità, confusione, nausea, disturbi allo stomaco, cambi comportamentali, reazioni cutanee, convulsioni, gas intestinale, eccitabilità e altri effetti secondari.
Secondo alcune ricerche, prendere troppo acido folico per un lungo periodo di tempo potrebbe causare gravi effetti collaterali. Per esempio 800 – 1200 mcg di acido folico potrebbero aumentare il rischio di attacchi cardiaci in persone con problemi al cuore. Altre ricerche invece suggeriscono che dosi elevati potrebbero anche aumentare il rischio di cancro, come quello alla prostata o ai polmoni.
Attenzione: Non assumere più di 400 mcg al giorno, a meno che ti venga raccomandato da un medico.
L’acido folico può interagire con altri farmaci?
Interazione moderata: fai attenzione con questa combinazione
– Fosfenitoina (Cerebyx)
La fosfenitoina (Cerebyx) si usa per prevenire le convulsioni. Il corpo scompone la fosfenitoina per eliminarla. L’acido folico può aumentare la rapidità con cui il corpo scompone la fosfenitoina. Assumere acido folico e la fosfenitoina potrebbe ridurre l’efficacia della fosfenitoina nel prevenire le convulsioni.
– Metotrexato (MTX, Rheumatrex)
Il metotrexato (MTX, Rheumatrex) funziona diminuendo gli effetti dell’acido folico nelle cellule del corpo. Prendere compresse di acido folico con il metotrexato potrebbe diminuire l’efficacia del metotrexato.
– Fenobarbitale (Luminal)
Il fenorbitale (Luminal) è usato per prevenire le convulsioni. Assumere acido folico può ridurre l’efficacia del fenorbitale.
– Fenitoina (Dilantin)
Il corpo scompone la fenitoina (Dilantin) per eliminarla. L’acido folico potrebbe aumentare la rapidità con cui il corpo scompone la fenitoina. Prendere acido folico e fenitoina potrebbe ridurre l’efficacia della fenitoina e aumentare la possibilità di avere convulsioni.
– Primidone (Mysoline)
Il primidone (Mysoline) è usato per prevenire le convulsioni. L’acido folico potrebbe causare convulsioni in alcune persone. Prendere acido folico e primidone potrebbe diminuire l’efficacia del primidone nel prevenire le convulsioni.
– Pirimetamina (Daraprim)
La pirimetamina (Daraprim) si usa per il trattamento delle infezioni causate da parassiti. L’acido folico potrebbe diminuire l’efficacia della pirimetamina nel trattare tali infezioni.
Dosaggio
Le seguenti dosi sono state studiate nella ricerca scientifica:
via orale:
– Per la carenza di acido folico: la dosi tipica è di 250 – 1000 mcg (microgrammi) al giorno.
– Per prevenire difetti del tubo neurale: le donne che potrebbero essere incinte dovrebbero assumere almeno 400 mcg di acido folico al giorno (attraverso integratori o alimenti fortificati) e continuare durante il primo mese di gravidanza.
– Per ridurre il rischio di cancro al colon-retto: 400 mcg al giorno.
– Per il trattamento di alti livelli di omocisteina nel sangue:
• se sono stati assunti 0,5 – 5 mg (milligrammi) al giorno, ma sembra che 0,8 – 1 mg sia più efficace.
• Nelle persone con malattie renali terminali, i livelli alti di emocisteina sono più difficili da trattare e sono state usate dosi di 0,8 – 15 mg al giorno. Sono state usate anche dosi di 2,5 – 5 mg per tre volte alla settimana. Le dosi maggiori di 15 mg sembrano non essere più efficaci.
– Per migliorare la risposta agli antidepressivi: 200 – 500 mcg al giorno.
– Per la vitiligine: normalmente la dosi è di 5 mg per due volte al giorno.
– Per la riduzione della tossicità associata con la terapia con metotrexato per l’artrite reumatica o per la psoriasi: 1 mg al giorno probabilmente è sufficiente, ma si possono assumere fino a 5 mg al giorno.
– Per prevenire la degenerazione maculare: bisogna prendere 2,5 mg di acido folico, 1000 mcg di vitamina B12 (cianocobalamina) e 50 mg di vitamina B6 (piridoxina) una volta al giorno.
La dose adeguata per i bambini è 65 mcg per i bambini dai 0 – 6 mesi e 80 mcg per i bambini dai 7 – 12 mesi di età. La dose giornaliera raccomandata (RDA) per il folato in DFE (equivalente dietetico di folato), includendo sia il folato che l’acido folico degli alimenti arricchiti e degli integratori è:
– Bambini di 1 – 3 anni: 150 mcg;
– Bambini di 4 – 8 anni: 200 mcg;
– Bambini di 9 – 13 anni 300 mcg;
– Adulti dai 13 anni in poi: 400 mcg;
– Donne incinte: 600 mcg;
– Donne in allattamento: 500 mcg.
Il livello massimo di assunzione tollerabile di folato è di:
– Bambini di 1 – 3 anni: 300 mcg;
– Bambini di 4 – 8 anni: 400 mcg;
– Bambini di 9 – 13 anni 600 mcg;
– Adolescenti dai 14 – 18 anni: 800 mcg;
– Per tutti gli adulti dai 18 anni in poi: 1000 mcg.
Autore | Anna Abategiovanni
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Bello, solo un appunto, per chi lo usa per migliorare l’efficacia dei farmaci antidepressivi mi sento di potervi consigliare di non usare folati (acido folico)
L’acido folico partecipa nella sintesi di alcuni aminoacidi, quello che ci interessa è che è fondamentale nella sintesi di Metionina, e acido glutammico.
La Metionina è quell’elemento che permette all’organismo di sintetizzare il coenzima S-adenosil metionina, che a sua volta è coinvolto nella biosintesi ormonale dei neurotrasmettitori; proprio per la miglior sintesi dei neurotrasmettitori si hanno risultati antidepressivi di rilievo.
Il problema è legato però all’acido glutammico, anch’esso sintetizzato a partire dall’acido folico, che se presente in forti concentrazioni risulta neurotossico
Per essere più incisivi nella lotta alla depressione e ridurre l’utilizzo se non in alcuni casi eliminare l’uso delle BENZODIAZEPINE, gli integratori di GABA e SAM-e, hanno un’efficienza se usati insieme molto elevata.
Per concludere, la mia opinione personale, non sono un medico e occorre sempre confrontarsi con un professionista, è che per la depressione sia meglio evitare un integratore di acido folico e preferire l’abbinata GABA, SAM-e.
Ciao caro Christian,
purtroppo devo contraddirti. E’ pericoloso mescolare antidepressivi e integratori. Il rischio sarebbe quello di una sovraesposizione ai metaboliti. Inoltre un integratore non può sostituirsi ad un farmaco, anche se ad alte dosi (cosa che ci farebbe entrare in un ambito privo di studi sugli effetti collaterali e controindicazioni).
Per quanto riguarda l’acido folico, devo anche qui dirti che molte volte si suggerisce addirittura una integrazione contestuale all’assunzione di antidepressivi. E’ emerso infatti che chi soffre di depressione molto spesso ha livelli particolarmente bassi di acido folico.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15671130
http://edition.cnn.com/2010/HEALTH/06/11/supplements.for.depression/