Preparate queste tre ricette a base di aglio in anticipo, in modo da poterle aggiungere ai vostri piatti quando siete troppo occupati, o di fretta, per perdere tempo a sbucciare e tritare.
Secondo uno studio dell’American Journal of Clinical Nutrition, il consumo di aglio, sia crudo che cotto, può ridurre il rischio di cancro dello stomaco e del colon-retto. In alcuni studi su svolti su soggetti cavia, alte dosi di aglio crudo hanno dimostrato di ridurre i livelli di zucchero nel sangue; l’aglio è inoltre in grado di contrastare l’aumento del colesterolo cattivo (LDL) e aumentare il colesterolo buono HDL, oltre che abbassare la pressione sanguigna. Questa è un’ottima notizia, soprattutto perché l’aglio ha un sapore unico e aggiunge tanto gusto a quasi ogni piatto, senza dimenticare che è anche poco costoso. L’unico problema potrebbe essere che la maggior parte di noi va sempre di fretta e non ha il tempo di sbucciarlo e tritarlo fresco per ogni ricetta. Invece è facile da gestire se è già pronto, ma fatto in casa è meglio, perché spesso quello acquistato nei negozi contiene sodio e conservanti.
C’è un modo molto semplice per rimediare: metterne da parte, in modo da poterlo usare. Tritato, arrostito o in salamoia, è facile avere l’aglio a portata di mano. Per ognuna di queste ricette, iniziate con degli spicchi già pelati di aglio fresco o, se avete più tempo, potete sbucciarli.
1. Tritato
In un robot da cucina, aggiungete 1 tazza (250 ml) di spicchi d’aglio pelati, altrettanto di olio extravergine di oliva e 1 cucchiaino (5 ml) di sale marino. Tritate fino a quando diventa un composto liscio e trasferitelo in piccoli vasetti con il coperchio. Dopo averli riempiti, batteteli sul bancone per rimuovere le bolle d’aria, colmate fino al bordo con ulteriore olio per sigillare, e chiudete il coperchio. Conservate in frigo per un massimo di 3 mesi. L’aglio tritato si può utilizzare con il pinzimonio, con le zuppe, strofinato sul pane oppure con il purè di patate o nelle salse.
2. Arrostito
Preriscaldate il forno a 170° C. Mettete 2 tazze (500 ml) di spicchi d’aglio pelati in una pirofila; versate l’olio d’oliva sufficiente a coprire. Arrostite gli spicchi fino a quando cominciano ad imbiondire, circa 20 minuti. Ricordate che l’aglio continuerà a rosolare nell’olio caldo anche quando sarà fuori dal forno. Fate raffreddare a temperatura ambiente, quindi usate un cucchiaio per suddividerlo in vasetti, mettendo dell’olio sufficiente a coprire il composto, poi chiudete con il coperchio. Conservate in frigo per un massimo di 3 mesi. L’aglio arrostito si può tritare e aggiungere al purè di patate, primi piatti, salse e condimenti. Inoltre si può scaldare e servire con pane croccante e formaggio.
3. In salamoia
E’ un vecchio trucco per riciclare la salamoia dei barattoli di cetrioli sottaceto, peperoni o barbabietole. Versate il succo in una pentola e portatelo a ebollizione, inseritevi l’aglio sbucciato e rimuovete immediatamente dal fuoco. Lasciate raffreddare, poi con un cucchiaio suddividete l’aglio in vasetti, rabboccate con la salamoia e chiudete con il coperchio. Lasciatelo nel frigo e aspettate circa una settimana prima di consumarlo (può essere conservato in frigorifero fino a 6 mesi). L’aglio in salamoia si può utilizzare come condimento per gli hamburger o nei panini.
Autore | Daniela Bortolotti
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