Mangiare gli stessi cibi, anche se sani, ogni sacrosanto giorno può diventare noioso. Provate queste opzioni: nuove e più allettanti, per dare una scossa alle vostre abitudini.
1. Il latte di capra
Perché vi fa bene: il latte è un aiuto alla costruzione di calcio e di vitamina D. Avete mai provato il latte di capra? Uno studio del 2009, ha confrontato la composizione nutrizionale del latte di mucca con il latte di capra (animali allevati in condizioni simili): si è riscontrato che quest’ultima conteneva livelli molto elevati di calcio – ottimi per la costruzione ossea, ma anche per un pieno di fosforo e magnesio. Ricordate tuttavia che entrambi i tipi di latte contengono quantità simili di calorie e grassi quindi, come con il latte di mucca, cercatene le versioni a basso contenuto di grassi.
Come assumerlo: il latte di capra ha una consistenza che funziona bene nei frullati, nelle torte salate, nei dolci, nella cioccolata calda e nelle zuppe cremose; potete anche provarlo nei cereali, caldi o freddi.
Dove trovarlo: nei negozi di alimentari e di prodotti per la salute, presso alcuni agricoltori e nella sezione salute della maggior parte dei grandi supermercati.
2. Le lenticchie “beluga”
Perché vi fanno bene: le lenticchie restano una fonte importante di proteine, fibre e folati, ma sono disponibili in molte sfumature che vale la pena provare. Le lenticchie “beluga nero” (il nome proviene dal caviale beluga, a cui assomigliano durante la cottura) hanno una buccia nerissima e un gusto leggermente simile alla nocciola, meno terroso delle lenticchie verdi e, a differenza loro, lenticchie nere sono ricche di antocianine, gli stessi potenti antiossidanti presenti nei frutti di bosco come i mirtilli e le more. Gli antociani aiutano a ostacolare i danni delle cellule causati dai radicali liberi e offrono una certa protezione da malattie come il cancro e varie patologie cardiache. Così come altri legumi, le lenticchie nere hanno proprietà nutritive interessanti, con grande quantità di vitamine, minerali e proteine e un enorme apporto di fibre (ben nove grammi di fibre in un ¼ di tazza da 60 ml!) per aiutarvi a mantenere il senso di pienezza. Simili alle lenticchie verdi, quelle nere contengono solo circa 170 calorie ogni 250 ml (cotte); impiegano soli 20 minuti a cuocere in una pentola di acqua bollente e, a differenza dei fagioli secchi, non richiedono una fase di pre-macerazione.
Come assumerle: poiché mantengono la forma e una consistenza gommosa una volta cotte, le lenticchie beluga sono una scelta ideale per insalate, stufati e zuppe. Si accompagnano particolarmente bene con salmone, carne di maiale, funghi, ortaggi a radice arrostiti, noci e vinaigrette a base di senape.
Dove trovarle: nei negozi di alimentari e di prodotti per la salute, ma anche nel medesimo reparto nei negozi di alimentari.
3. I fiocchi di quinoa
Perché vi fanno bene: se siete già abituati ad iniziare la giornata con una tazza di avena, che è ricca di fibre solubili per abbassare il colesterolo, provate una tazza di porridge preparato con fiocchi di quinoa. Simile all’avena e a cottura rapida, i fiocchi di quinoa senza glutine sono estratti dai chicchi di quinoa che vengono fatti passare attraverso dei rulli, per appiattirli: è questo a rendere più veloce la cottura, rispetto al prodotto originale. Siamo in presenza di un vero super-cibo completo di proteine: la quinoa ha un profilo nutrizionale eccellente e contiene una serie di vitamine e minerali come ferro, fosforo, acido folico e magnesio, inoltre è ricca di fibre. Alcuni studi suggeriscono che una maggiore assunzione di magnesio può proteggere contro lo sviluppo del diabete di tipo 2.
Come assumerli: simili all’avena a cottura rapida, i fiocchi di quinoa si possono cuocere in acqua bollente un paio di minuti. Aggiungete circa ⅓ di tazza (75 ml) di fiocchi di quinoa ad ogni una tazza (da 250 ml) di acqua bollente e mescolate fino ad ottenere una crema. Aggiungete le spezie, noci e frutta per una colazione ideale, ma non solo: gustateli anche nell’impanatura del pesce e del pollo. Fate attenzione, però: i fiocchi di quinoa diventano molto morbidi durante la cottura, quindi utilizzate la quinoa normale per insalate, minestre e contorni.
Dove trovarli: nei negozi di alimentari e di prodotti per la salute.
4. I germogli di broccolo
Perché vi fanno bene: i germogli sono ricchi di componenti che aiutano nella costruzione ossea, ma anche di vitamina K, e sono un ottimo modo per aggiungere gusto a basso contenuto calorico nelle vostre insalate e nei panini. I germogli di broccolo sono piante di broccolo molto giovani che assomigliano ai germogli di erba medica, ma hanno un sapore più pepato, simile al rafano fresco. Rispetto ai broccoli, possono contenere fino a 100 volte in più di sulforafano (fitonutriente), che ha dimostrato di avere forti effetti a livello di prevenzione del cancro. Nel caso dell’erba medica, non c’è contenuto di sulforafano e si ritiene che questo fitonutriente sia in grado di elevare i livelli di enzimi protettivi del corpo. Sgranocchiare questi germogli può anche aiutare a proteggere lo stomaco dai batteri responsabili di molti casi di ulcera, gastrite e cancro allo stomaco, secondo uno studio del 2009 svolto dai ricercatori della Scuola di Medicina della Johns Hopkins University.
Come assumerli: crudi, con le vostre insalate, fritture, zuppe, panini o sulle uova in camicia, ma anche sotto forma di salsa per condire il pesce, basta mescolare i germogli con olio extra vergine di oliva, succo di limone, aglio e sale marino.
Dove trovarli: nel reparto ortofrutta della maggior parte dei supermercati.
Autore | Daniela Bortolotti
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