Alcune persone giurano che il grasso dell’anatra sia sano, e non esitano a utilizzare anche quello che avanza nella teglia, per insaporire l’arrosto.
Ecco tutto quello che dovete sapere sui grassi contenuti nell’anatra:
“A conti fatti, il grasso d’anatra è un grasso buono“, ci spiega il Dr. Alejandro G. Marangoni, professore del Dipartimento di scienza dell’alimentazione all’Università di Guelph. Il cosiddetto “grasso buono” comprende i grassi mono insaturi e quelli poli insaturi, mentre i “grassi cattivi” includono solo i grassi saturi.
“Il grasso di anatra ha un contenuto di grassi mono insaturi piuttosto alto, e quindi non contiene troppi grassi saturi” conferma l’esperto. “In realtà, io stesso ne ho un barattolo in frigo“. Il consiglio è quindi di non evitare le portate a base d’anatra perché, come si può vedere da questa tabella, un cucchiaio (da 15 ml) di grasso d’anatra si colloca tra burro e olio d’oliva.
Burro
Grassi mono insaturi 2,9 grammi
Grassi poli insaturi 0,4 grammi
Grassi saturi 7,2 grammi
Anatra
Grassi mono insaturi 6,3 grammi
Grassi poli insaturi 1,6 grammi
Grassi saturi 4,2 grammi
Olio d’oliva
Grassi mono insaturi 9,8 grammi
Grassi poli insaturi 1,4 grammi
Grassi saturi 1,9 grammi
Autore | Daniela Bortolotti
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