Questi sono solo alcuni dei motivi per cui le donne dovrebbero consumare da sei a sette porzioni di cereali al giorno.
1. Aiutano a sciogliere il grasso nel ventre
Uno studio pubblicato nel 2011 sulla rivista Obesity ha dichiarato che mangiare più fibra solubile può aiutare a ridurre il grasso a livello del ventre: questo grasso si trova in profondità nella zona che circonda gli organi vitali ed è associato con la pressione alta, il diabete e patologie legate al grasso del fegato. Per ogni aumento di 10 grammi di fibra solubile che i partecipanti allo studio hanno consumato in un giorno, il grasso viscerale si è ridotto di quasi il 4%. Di pari passo, un aumento di attività (moderata) ha provocato una diminuzione del 7%.
175 ml di farina d’avena cotta fornisce 4 grammi di fibra, mentre la stessa quantità di orzo cotto ne offre 3 grammi.
2. Aiutano a prevenire i calcoli biliari
La fibra può anche aiutare le donne ad evitare i calcoli biliari . Uno studio pubblicato sull’American Journal of Gastroenterology ha confermato il collegamento fra l’apporto di fibra alimentare e il tasso di chirurgia biliare in quasi 70.000 donne, studiate per un periodo di 16 anni. È altrettanto dimostrato che le donne che mangiano cibi più ricchi di fibre insolubili hanno un rischio del 17% inferiore di calcoli biliari, rispetto a quelli che ne consumano di meno.
3. Aiutano a controllare la glicemia
Secondo una ricerca effettuata presso l’Università di Lund, in Svezia, consumare cereali per colazione, ad esempio orzo bollito integrale o pane integrale, può contribuire a moderare gli aumenti di zucchero nel sangue per un massimo di 10 ore. Questa è senz’altro una buona notizia, perché le grandi fluttuazioni nei livelli di zucchero nel sangue sono collegate a un aumento del rischio di diabete di tipo 2, di obesità e di malattie cardiovascolari.
4. Aiutano a combattere i radicali liberi
Il farro, un antico tipo di grano, è una ricca fonte di manganese, che svolge un ruolo chiave grazie all’enzima antiossidante “superossido dismutasi”. Questo enzima aiuta a combattere i radicali liberi nel corpo che possono svolgere un ruolo nell’invecchiamento, nelle malattie cardiache e nel cancro, il che significa che aiuta a prevenire alcuni dei danni che provocano. Mezza tazza (125 ml) di farro cotto fornisce il 62% della dose quotidiana consigliata, e la stessa quantità cotta di grano saraceno (famiglia del rabarbaro e dell’acetosa), ne contiene il 20%.
5. Aiutano a fare il pieno di proteine
Le proteine aiutano a riparare e mantenere in forma muscoli, pelle, organi e ghiandole, oltre a fornire energia. A differenza di molti alimenti vegetali, la quinoa , un antico tipo di cereale risalente addirittura al periodo Incas, contiene tutti e nove gli amminoacidi essenziali, necessari per produrre proteine complete. Mezza tazza (125 ml) di quinoa cotta fornisce più di 3 grammi di proteine. Se la consumate in abbinamento ad altri cereali integrali, aggiungete anche dei legumi per completare il contenuto proteico.
Autore | Daniela Bortolotti
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