Tendi ad accumulare grassi sui fianchi e sulle cosce? Sei stanca di guardarti allo specchio e di non essere soddisfatta della tua silhouette?
Per prima cosa, dovresti capire qual è la forma del tuo corpo. Molte donne, infatti, presentano una silhouette a forma di pera e tendono, quindi, ad accumulare adipe prevalentemente su cosce e fianchi.
Che cosa si può fare per evitare l’accumulo di grasso su cosce e fianchi? Per prima cosa, potremmo evitare alcuni alimenti che contribuiscono allo sviluppo di questa conformazione.
Ecco, di seguito, i cibi da cui stare alla larga se si vuole ridurre l’accumulo di grasso.
ZUCCHERO RAFFINATO
Tra gli alimenti da evitare se si vuole stare lontani da questa conformazione fisica, c’è lo zucchero raffinato, noto anche come zucchero bianco che arreca più problemi che benefici alla salute e alla forma.
CARBOIDRATI SEMPLICI
Proprio come con lo zucchero raffinato, anche i carboidrati semplici (si pensi al pane bianco ed ai prodotti da forno) tendono a far accumulare l’adipe su cosce e fianchi.
Proprio per questo, è preferibile consumare carboidrati integrali, come il pane integrale, il riso integrale, ed altri alimenti ricchi di fibre.
GRASSI SATURI
Evitare i grassi che sono saturi o idrogenati è un’altra buona regola da osservare per evitare di ingrassare.
Questi grassi sono di solito presenti in molti alimenti, già pronti e trasformati.
Per seguire un’alimentazione che ci permetta di stare in salute e di non incrementare il nostro peso, è quindi importante consumare cibi naturali e fai da te piuttosto che mangiare fuori o acquistare grandi quantità di alimenti confezionati.
Scegli, inoltre, grassi sani come l’olio di canola e l’ olio d’oliva, e cibi ricchi di grassi sani come le noci.
Il segreto è seguire una dieta a basso indice glicemico o mediterranea, basata sul consumo di frutta fresca e verdura e di cibi sani come le noci e gli oli sani. Questa dieta ci aiuterà a ridurre l’infiammazione ed il rischio di sviluppare vari problemi di salute.
Anche il consumo di cibi crudi e naturali aiuta a ridurre l’infiammazione correlata all’obesità.
Autore | Marirosa Barbieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA